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SCIATALGIA: 9 POSIZIONI PER CALMARE IL DOLORE AL NERVO SCIATICO E DISTENDERLO.

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La sciatalgia purtroppo è un dolore molto comune e diffuso, da non confondere con la lombalgia, un dolore ben circoscritto nella zona lombare.




Il dolore alla sciatica, o sciatalgia nasce per una irritazione o compressione di una o più radici nervose del plesso lombosacrale.
Il plesso lombosacrale va dalla 4° vertebra lombare sino alla terza vertebra sacrale, quindi compressione o irritazione di queste radici nervose.
Il percorso di questo nervo è molto lungo, si tratta del nervo più lungo del nostro corpo. Una volta unitosi con queste radici che fuoriescono si allunga dietro al ginocchio, si divide in due rami principali, uno attraversa la parte interna della tibia, sino ad arrivare nella parte mediale del piede, l'altro ramo invece attraversa la parte laterale della tibia ed arriva nella parte laterale esterna del piede.

Cause principali della sciatalgia


Le principali motivazioni scatenanti della sciatalgia sono:

- obesità, peso corporeo
- sindrome del piriforme, è un disturbo neuromuscolare che si ha quando il muscolo piriforme, che si trova dietro il grande gluteo, comprime od irrita il nervo sciatico
- gravidanza, per la compressione che l’utero esercita sul nervo sciatico, per la compressione vertebrale dovuta dal peso rappresentato dal feto e anche per la particolare postura che la donna assume quando la gravidanza si trova in fase avanzata
- vita sedentaria, postura scorretta, artrosi: Se passiamo lungo tempo seduti, in macchina o in ufficio, e non prestiamo molta attenzione alla postura, è molto probabile che il nostro nervo sciatico prima o poi si faccia sentire
- attività lavorative pesanti
- traumi, fratture
- ernia del disco
- restringimento canale osseo, da dove passa il nervo

Per questo motivo, sopratutto in caso di sciatica improvvisa ed acuta, è sempre bene rivolgersi al proprio medico.

Le pratiche infatti suggerite di seguito possono essere eseguite solo se NON diagnosticata ERNIA, in tal caso (visto che molte non possono essere compiute) è importante l'indicazione del medico specialista.


Sintomi della sciatalgia

Il nervo sciatico è un nervo sia sensitivo sia motorio, quindi i dolori possono essere dolori fortissimi, anche invalidanti nelli fase più acute, difficoltà nei movimenti, indebolimento muscolare, formicolio alla gamba con parestesie, dolore circoscritto ad una precisa zona della gamba, oppure dolore diffuso dalla zona lombare sino al piede, sensazione di aghi che pungono la pelle.


Posizioni, Asana contro la sciatalgia, che possono essere eseguite anche da soli.

Queste posizioni possono essere eseguite a casa tranquillamente anche da soli, l'importante è come precauzione fondamentale aver escluso ernie, e non svolgerle durante il picco di dolore acuto.

Possono essere eseguite quando il dolore inizia a rientrale, svolgendole sempre in ascolto del corpo, dei suoi limiti, lentamente e molto gradualmente. Ottimale sarebbe farle rientrare in una pratica quotidiana come prevenzione.


Posizioni soft

Queste posizioni sono molto "soft" e sono ideali per evitare la contrattura del piriforme. Il piriforme è un muscolo piccolo, molto profondo sotto il gluteo che serve per ruotare le gambe, le anche. Il nervo sciatico passa in mezzo. Se il piriforme è contratto per tensione, vita sedentaria, peso corporeo.. può andare a toccare il nervo sciatico e da qui le scosse di dolore.

Quelle indicate di seguito sono una serie di torsioni di entità crescente. Svolgete gli step dal più semplice a crescere, secondo l'intensità concessa dal vostro corpo.

Se lavorate aumentando il dolore, il corpo andrà automaticamente in difesa contraendo ulteriormente i muscoli, rendendo non solo controproducente quello che fate ma più dannoso.

Queste torsioni lavorano lentamente per l'apertura delle anche.

step 1.Torsione in piedi con supporto




Se non riuscite a mettervi sdraiati la prima torsione è in piedi.

Munirsi di una sedia. Mettersi difronte, appoggiare il piede destro sulla sedia.
Ruotare il busto verso destra portando il braccio sinistro oltre il ginocchio piegato, basta anche solo appoggiarsi, l'importante  è attivare la torsione. Respirare lentamente per 5 inspiri ed espiri. Rilasciare la posizione. Ripetere con l'altra gamba. Ripetere i cicli dalle 3  alle 5 volte.

Questo può essere eseguito anche più volte al giorno.
Se il dolore non vi permette altro, fermatevi qui, altrimenti proseguire con lo step successivo.

step 2. Torsione sdraiati


Lieve

Sdraiarsi a terra con le gambe distese. Piegare una gamba portando il ginocchio al petto afferrandolo con entrambe le mani. Inspirare, stendere l'addome e le braccia, il ginocchio si allontana dal petto, espirando l'addome si ritrae e le mani spingono il ginocchio verso il petto. La punta del piede della gamba distesa andrebbe tenuta distesa, ma ascoltate sempre il corpo.

Media

Distendere le braccia a livello delle spallle, gambe distese. Piegare il ginocchio sinistro e facendo ruotare il bacino portare il ginocchio piegato verso destra, oltre la gamba destra. Rilassare. Respirare normalmente. Se volete aumentare la torsione portate la testa rivolta verso sinistra. Eseguire 5 respiri completi e rilasciare la posizione. Ripetere con l'altra gamba.

Profonda
Sempre mani distese all'altezza delle spalle, piegare le ginocchia e portare le gambe verso destra, ruotare la parte superiore del copro verso sinistra, cercate piano piano di far aderire le spalle a terra. La testa potete tenerla al centro per avere meno tensione o rivolgerla a sinistra per una torsione completa profonda.




step 3. Posizione neuro dinamica

In questo modo tutto il sistema neurale dal centrale al periferico si attiva ed il nervo sciatico si libera dalla compressione.

Mettersi sdraiati sulla schiena, gambe distese. Piegare una gamba afferrandola con le mani e portarla, dolcemente, verso il petto. Afferratela da sotto il ginocchio in modo da lasciarlo libero di muoversi.
Inspirando distendere la gamba del ginocchio piegato verso l'alto e far ruotare la testa leggermente indietro.
Espirando riportare la gamba a posizione piegata e far ridiscendere la testa. Ripetere 5 volte per gamba.

step 3. Torsione profonda da seduti



Si tratta di Ardha Matsyendrasana, affrontatela sempre se il corpo ha permesso, senza sforzo, di eseguire i precedenti step. Si tratta di una torsione molto profonda che va a distendere i muscoli posteriori, le anche.






Siedi sul tappetino con le gambe distese in avanti e la schiena dritta. Piega entrambe le ginocchia e appoggia le piante dei piedi a terra.
Lentamente fai scivolare il tuo piede sinistro sotto la natica destra fino a raggiungere l’esterno dell’anca destra con il piede, appoggiando la gamba sinistra a terra.
Incrocia la gamba destra con la sinistra e appoggia il piede destro a terra, sul lato esterno della gamba sinistra. Il tuo ginocchio destro dovrà puntare in alto verso il soffitto.
Appoggia la mano destra sul pavimento, dietro le natiche, e premila verso il suolo. Espira e simultaneamente ruota il tronco verso destra.
Appoggia il gomito sinistro al ginocchio destro che punta verso il soffitto e tieni la mano in alto.

Ora cerca di avvicinare il tronco e la coscia destra. Mantieni la spina dorsale dritta e il collo allungato.
Gira la testa e volgi lo sguardo a destra, oltre la spalla destra. Durante l’inspirazione solleva bene lo sterno e durante l’espirazione cerca di ruotare un po’ di più la schiena. Assicurati che la rotazione sia diffusa su tutta la lunghezza della colonna e non concentrata solo in una zona.

Questa è la posizione finale. Resta in questa posizione per non meno di 30 secondi e poi espirando lentamente ritorna alla posizione iniziale.
Ripeti la posizione anche dal lato opposto e mantienila per lo stesso tempo.Ci sono molte varianti,una più leggera è quella di non mettere il piede sotto la natica, ma distendere la gamba. Proseguire piegando l'altro ginocchio ed effettuare la torsione.

Se siete riusciti a fare anche una sola posizione da seduti potete provare a fare questi due rilassamenti ed estensioni.

Bhalasana


Mettersi in ginocchio e lentamente tendendo la schiena dritta, immaginando di ruotare il bacino portate la pancia verso le gambe, se riuscite appoggiate la testa a terra (potete anche aiutarvi con il supporto di cuscini) e distendere le braccia mantenendole aperte. Rilassate ed abbandonatevi a terra. Fate 5 respiri completi. Lentamente ritornate su.
Potete usare anche supporti dietro per appoggiare i piedi, come una sedia, in base al vostro grado di estensione.
Marjariasana o mucca gatto











Una delle posizioni cardine per la mobilità del bacino e spina dorsale.
Mettetevi lentamente a quattro zampe, se avete problemi alle ginocchia potete mettere sotto un ulteriore tappetino.
Inspirando portate il bacino verso il basso, come se l'ombellico volesse toccare terra, effettuando una leggera lordosi e portate la testa verso l'alto (se avete cervicale basta tenerla dritta come una sfinge, con sguardo dritto in avanti), espirando portate su la schiena, l'ombellico spinge verso la colonna vertebrale, e la testa ruota lentamente verso il basso, il mento tende verso il petto. In tutto questo le braccia rimangono ferme. Continuate seguendo il respiro, molto lentamente.Ripetere molte volte.

Posizioni più sostenute

Prevedono rotazione del bacino con piegamento avanti

Pascimottanasana


Questa posizione è molto utile ma va eseguita attentamente, altrimenti andate a caricare il nervo sciatico. (Link pascimottanasana per l'esecuzione)
Ciò che è importante non è quanto scendete ma mantenere sempre la schiena dritta. Sistematevi bene a terra seduti sugli ischio crurali. Immaginate ora di voler portare la pancia e non la testa verso le cosce. Dimenticatevi della testa. Braccia tese e piano piano piegatevi in avanti sempre con la schiena ben dritta. Appoggiate le amni dove arrivate, può essere anche sulle cosce, perché vi siete mossi di pochi centimetri, va benissimo così. Man mano vi stenderete maggiormente con pratica costante e lenta. Ricordate la testa è l'ultima ad appoggiarsi.

Shalabasana


Si tratta della locusta, una posizione utile per tantissimi fattori, fra cui migliorare la postura e alleviare il dolore alla schiena.
Vi rimando a questo link per l'esecuzione corretta:

ALLEVIA IL MAL DI SCHIENA E MIGLIORA LA POSTURA CON QUESTO ESERCIZIO


L'unica variante che dovrete applicare in caso di sciatalgia è che quando sarete con le gambe su dovrete allargarle inspirando e riunirle espirando. Ripete per tre volte, riposare e se il corpo lo permette ripetere per 3 cicli totali.

Setu Bhandasana o Setu bhanda sarvangasana

Detto anche ponte basso.


Sdraiarvi a terra. Piegare le ginocchia allargando leggermente, larghezza dei fianchi. Se riuscite portare i talloni vicino ai glutei. Braccia distese lungo i fianchi, palmi rivolti verso il basso. Inspirando alzare il bacino applicando il mulhabanda, ovvero stringendo i muscoli pelvici (no i glutei). Guardare verso l'alto, senza muovere la testa.

Tenere la posizione per 3 o 5 respiri ed espirando ridiscendere. Se avete margine d'azione ripetere 3 cicli.


Altre posizioni:
Esistono tantissime altre posizioni utili per il nervo sciatico, il grande maestro di yoga Iyengar suggerisce anche Dhanurasana, Bhujangasana, Anantasana, Urdha Muka Svanasana, Adho Muka svanasana, Ustrasana...

Molte di queste ultime posizioni sono impegnative per chi non pratica yoga, quindi avvicinatevi sempre molto lentamente, in ascolto del corpo.

In sciatalgia è bene prima calmare il dolore acuto e poi praticare. Ottimo è  continuare la pratica quando il dolore è sparito...

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Le informazioni contenute in questo blog non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata

OLIO DI COCCO RIDUCE LO STRESS? un aiuto anche per stanchezza cronica e fibromialgia

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Abbiamo letto tantissimo sulle virtù dell'olio di cocco, elogiato per la sua capacità di migliorare la pelle, combattere batteri, virus, aiutare a bruciare il grasso, rimuovere le macchie, sino all'impiego nella battaglia contro l'Alzheimer. Sapevate però che l'olio di cocco vergine ha inoltre dimostrato di essere in grado di ridurre lo stress?
Ovviamente non bisogna smettere di fare di fare respirazione profonda, attività fisica, o meditazione, ma può essere un aiuto in più come risorsa naturale insieme agli oli essenziali.

➤ OLI ESSENZIALI RIMEDIO RICONOSCIUTO DALLA MEDICINA UFFICIALE: RISCHIO STANDARDIZZAZIONE?

➤ 10 OLI ESSENZIALI PER L'INVERNO: MALANNI,STANCHEZZA,DEPRESSIONE

Uno studio pubblicato sulla rivista di Medicina Sperimentale e terapeutico ha esplorato gli effetti antiossidanti ed antistress dell'olio di cocco. Il segreto è nei polifenoli ed  acidi grassi a catena media contenuti in esso, gli stessi che si trovano anche nell'olio di crusca di riso, poiché hanno il potenziale per funzionare come antidepressivi.
Circa due terzi dell'olio di cocco è composto da acidi grassi a catena media (MCFAs), mentre altri oli di semi o vegetali comuni sono costituiti da acidi grassi a catena lunga (LCFA). Infatti, l'olio di cocco è la più ricca fonte naturale di MCFAs. La differenza tra MCFAs e LCFA è che i primi sono molto più sani per l'uomo, sono facilmente digeribili, più prontamente trasformati in energia, piuttosto che accumulati come grasso, inoltre aiutano ad aumentare il metabolismo. Gli LCFA, invece sono difficili da metabolizzare, e per lo più vengono memorizzati nel corpo come grasso e stressanti per il sistema digestivo.

Olio di Cocco Vergine verso Diazepam

Lo studio ha dimostrato come l'assunzione di olio di cocco vergine permetta una risoluzione dello stress in tempi più rapidi, permettendo una mobilità maggiore, rispetto all'utilizzo dell'antidepressivo comparato, il diazepam. 

➤ COME GLI ANTIDEPRESSIVI ROVINANO LA TUA NATURALE SEROTONINA.. E NON PUOI PIÙ ESSERE FELICE SENZA PILLOLE
Questa capacità maggiore di mobilità sotto stress è stata attribuita agli MCFAs, in grado di aumentare l'energia e produrre calore corporeo, in grado di combattere i danni dei radicali liberi alle cellule, quindi di permettere il ripristino dei livelli di antiossidenti nel cervello. Stress e depressione sono tra le principali patologie in grado di alterare i neurotrasmettitori ed i profili biochimici oltre che lo stato di ossidazione del sistema nervoso centrale. L'olio di Cocco ha dato risultati positivi in tal senso.

Questo può essere una interessante scoperta soprattutto per chi soffre di fibromialgia e sindrome da fatica cronica.
➤ LA CONTRAZIONE CONTINUA (CFS E FIBROMIALGIA)  COMPORTA UN CONSUMO DI ENERGIA MAGGIORE DELLA SUA PRODUZIONE

Gli antiossidanti nell'olio di cocco vergine inoltre hanno ridotto la perossidazione lipidica, un processo complesso indotto dai radicali liberi che va a compromettere l'integrità delle membrane biologiche, ovvero danno cellulare.

Le ghiandole surrenali producono (tra l'altro) il cortisolo, l'ormone dello stress. Lo studio ha infatti anche dimostrato come, assumendo l'olio di cocco, si vada ad agire sulla sua riduzione, infatti il Diazepam (nome generico di Valium) è usato per trattare l'ansia, provocando un effetto tranquillizzante. Il Diazepam agisce aumentando la produzione del neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutryric) nel cervello, che inibisce appunto il cortisolo.

Conclusione: nella corsa per creare uno spegnimento del simpatico, bloccando gli ormoni da stress, l'olio di cocco ha risposto più positivamente dell'uso di droghe antidepressive!

Anche se gli esperti non sono "pronti" a commercializzare l'olio di cocco vergine come riduttore di sforzo, renderlo parte integrante della dieta alimentare può essere un valido aiuto per "reagire" allo stress.

Come sempre cerchiamo prodotti naturali, semplici, no estratti, capsule, come è stato fatto per la curcuma, ridotta a vero business.

Per una corretta scelta dell'olio di cocco:

➤ OLIO DI COCCO VERGINE, RAFFINATO, IDROGENATO. LA CERTIFICAZIONE SERVE? QUALE OLIO DI COCCO È MEGLIO SCEGLIERE ?

I tanti impieghi dell'olio di cocco:
➤ I MIGLIORI 11 OLI VEGETALI: SCEGLI QUELLO GIUSTO PER LA TUA PELLE IDRATATA E PRIVA DI TOSSINE

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➤ DENTIFRICIO FATTO IN CASA SOLO TRE INGREDIENTI

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Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4247320/#b1-etm-09-01-0039
https://dailyhealthpost.com/coconut-oil-works-better-than-anti-anxiety-drugs/
http://naturallysavvy.com/live/can-virgin-coconut-oil-reduce-stress

BIETOLA: COME COLTIVARLA IN ORTO E IN VASO SUL TERRAZZO

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VARIETÀ


In breve si possono distinguere due tipologie differenti di bietola:

La bieta da taglio (chiamata anche erbetta), della quale si utilizzano principalmente le foglie larghe, a cespo, con nervature marcate;
La bieta da coste (chiamata anche costa), con foglie più grosse, gambi carnosi e colore variabile secondo la varietà. Una delle più conosciute è la varietà Lucullus, a coste bianche, ma esistono anche la varietà a coste violette e a coste argentee.

La bietola viene raccolta tutto l’anno, tranne che nei mesi più freddi; il miglior raccolto si ha all’inizio dell’inverno e in primavera

PROPRIETÀ


Molte sono le proprietà di questa verdura, grazie a tutti suoi componenti. Nelle bietole possiamo trovare tanti sali minerali (in particolare potassio e ferro
la cui assimilazione nell’organismo è facilitata dalla presenza di vitamina C), luteina, betacarotene (che viene poi trasformato in vitamina A), clorofilla (importante antitumorale), fibre, saponine (facilitano l'eliminaizone dei grassi), acido folico, indoli ( la cui assunzione abituale sembra prevenire  tumori del seno e dell’utero). Le bietole apportano anche una dose importante di Vitamina K. Fra le principali proprietà delle bietole ricordiamo:

Antianemiche: grazie alla presenza di acido folico e ferro.  
Diuretiche e depurative: facilita l'eliminazione delle tossine, quindi buon alimento in caso di cistiti, malattie renali. Stimola il fuoco digestivo, quindi la produzione di succhi gastrici e bile, aiutando la digestione. I suoi decotti sono utili nelle infiammazioni del sistema urinario, nella stitichezza e anche nelle emorroidi.
Regolarizza l'intestino: le fibre della bietola aiutano l'evacuazione.
Ricerche la indicano anche come protettiva nei confronti dello sviluppo delle malattie tumorali.
Scottature: Le foglie cotte in acqua, strizzate e tritate, si possono utilizzare per fare cataplasmi lenitivi e antinfiammatori da applicare su scottature, foruncoli e ascessi.

SEMINA/TRAPIANTO

Anche se la semina è piuttosto facile (seminare in primavera) per chi si avvicina a questa pianta per la prima volta è preferibile iniziare con le piantine comprate presso un vivaio da trapiantare in primavera inoltrata. Per evitare la precoce “montata a seme” ovvero la fase in cui la pianta produce il seme è opportuno ritardare la semina in quelle zone dov’è alto il pericolo di gelate tardive in genere al nord Italia

LUNA
Semina e trapianto in luna calante per evitare che vadano presto in seme.

VASO
Le piantine di bietola da taglio vanno disposte a 15 cm di distanza, mentre quelle da costa a 25 cm, quindi serve un vaso più capiente con una profondità di 25/30 cm almeno. Sul fondo andrà inserito un letto di cocci e ghiaia per  evitare il ristagno  dell’acqua. Arricchire il terriccio con concimi organici e compost.

TERRENO
Non serve un terreno specifico, poichè la pianta si adatta facilmente, anche se preferisce quelli  con pH tra 6,5 e 7, ben drenati, freschi e molto ricchi di sostanza organica (letame o compost, evitate concimi chimici). Questo ortaggio si adatta bene anche a terreni ad alto grado di salinità e gradisce ulteriori concimazioni a base di azoto. Se si preferisce la varietà da taglio, aspettare il primo taglio prima di concimare il terreno.

ACQUA

Se il tipo di terreno non è fondamentale, ciò che vuole la bietola è un terreno sempre umido. Importante non bagnare le foglie durante l'annaffiatura. Procedere alle annaffiature di mattina o alla sera, dopo che il sole è calato.

ESPOSIZIONE
Si tratta di una pianta che ben si adatta a qualsiasi esposizione, in caso di sole cuocente è comunque bene coprire con teli oscuranti per non far bruciare le foglie.

CONSOCIAZIONI
Lattuga, cavoli, cipolle, ravanelli, carote

CURA
Eliminare eventuali piante infestanti

RACCOLTA
Da un mese circa, dopo il trapianto, le foglie dovrebbero essere pronte per il primo taglio. Dopo tagliata la pianta ricresce almeno altre tre volte. Se avete piantato invece la qualità a coste, bisogna asportare soltanto le foglie esterne, lasciando il cuore, che produrrà altre foglie.


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Tabella semine e trapianti con la luna
Tabella consociazioni
Tabella semine e trapianti pese per mese
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CARDAMOMO: DA ANTINFIAMMATORIO A DIGESTIVO, CARMINATIVO, ANTISPASTICO, ANTIMUCO, ANTITUMORALE.

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Quando parliamo in generale di cardamomo ci si riferisce al cardamomo piccolo, il choti  ilayachi o Elettaria cardamomum, distinto dal cardamomo grande (Amomum subulatum), con proprietà  farmaceutiche ben diverse.

I baccelli sono verde chiaro, all'interno i semi variano invece dal castano al bruno scuro. I semi scuri sono i migliori e più profumati, per questo è sempre bene scegliere i cardamomi con semi nerastri. Esiste un'altra varietà reperibile in Occidente che ha un baccello bianco, ma si differenzia per sapore e proprietà e non dovrebbe essere comprato.

Il cardamomo non solo è ottimo per aromatizzare i nostri piatti in cucina, sia dolci sia salati, ma ha tante proprietà. Ha un sapore iniziale (rasa) dolce e pungente, è riscaldante. In termini di Ayurveda, il cardamomo aumenta Pitta e riduce Vata e Kapha (rimuovendolo dallo stomaco – kledak kapha – e dai polmoni).

Alcune fra le più importanti proprietà del cardamomo

Rinfrescante:Grazie al suo profumo è utile anche in caso di alitosi. Bisogna masticare la bacca intera, con i semi ancora all’interno, in misura di 4 o 5 al giorno per sconfiggere l’alito pesante.

Favorisce la digestione:Buona abitudine è quella di masticarlo terminati i pasti. Grazie agli oli essenziali di cui è ricco, aiuta la produzione di succhi gastrici, stimolando l’appetito. Dal punto di vista ayurvedico, infatti,  il cardamomo è uno degli stimolanti della digestione più efficace e sicuro. Risveglia la milza, stimola samana vayu, accende agni e rimuove kapha da stomaco e polmoni. Aiuta a allontanare vomito e nausea ed è un ottimo alleato anche contro il meteorismo. Da tenere sempre con sé, soprattutto in viaggio. Non a caso, appartiene alla stessa famiglia dello zenzero, altra nota spezia dalle proprietà antinfiammatorie.

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Rafforza il cuore:È un tonico cardiaco ed un espettorante per le malattie respiratorie.

Ottimo per il mal di gola: Benefico in caso di infiammazioni delle vie aeree. Fare gargarismi con un infuso di cardamomo procura benefici in caso di tosse e raffreddore. Se bollito nell’acqua insieme alla cannella può essere utilizzato per gargarismi contro il mal di gola.

Denti:  Si tratta di un antibatterico naturale, quindi masticare dei piccoli semi di cardamomo potrebbe essere utile nel prevenire e nel contrastare delle fastidiose carie, grazie alla presenza di cineolo, un composto dall’attività battericida. Si è dimostrato efficace contro patologie batteriche orali da  Streptococcus mutans and Candida albicans.

Ipertensione e circolazione: Grazie alla presenza dei numerosi composti antiossidanti all’interno, questa spezia ha potenziali proprietà anti-ipertensive. In uno studio indiano del 2009  condotto su 20 pazienti affetti da ipertensione, il consumo di 3 grammi di polvere di cardamomo (non acquistatelo in polvere ma sgusciate i semi e schiacciateli)  si è rivelata efficace nel ridurre la pressione del sangue sia sistolica sia diastolica, nel migliorare i processi di fibrinolisi e nell’aumentare i livelli di antiossidanti nell’organismo, senza avere un minimo effetto collaterale. Evidenze scientifiche dimostrano che il cardamomo contiene componenti che proteggono ed aiutano a prevenire coaguli di sangue.

Antidepressivo:Le donne egiziane erano solite bruciare essenze di cardamomo nell'aria per gli effetti benefici e stimolanti. Ancora oggi molti prodotti cosmetici sono al profumo di cardamomo.

Attività antitumorali: Tanti sono gli studi in merito che evidenziano le capacità antitumorali di questa spezia. Ad esempio, in uno studio del 2012, pubblicato sulla rivista Journal of Medicinal Food, questa spezia è risultata efficace nel contrastare il melanoma su animali. Mentre in un lavoro del 2013 pubblicato sulla rivista Asian Pacific Journal of Cancer Prevention è stato visto come gli stessi antiossidanti di questo alimenti fosse in grado di contrastare e di inibire la crescita di cellule cancerose.

Ricca fonte di ferro vegetale:É importante sottolineare come 2 semplici cucchiai di cardamomo contengano 1.62 mg di ferro. Abbinarlo a della verdura ricca di vitamina C come cavoli, cavolfiori o broccoli, aumenta la biodisponibilità di questo minerale.

Ricco di Manganesio:
un minerale importantissimo per per l’assorbimento di calcio a livello intestinale, per il corretto funzionamento degli ormoni tiroidei e sessuali e, soprattutto, per un’ottimale regolazione dei livelli glicemici…Proprio riguardo a quest’ultimo aspetto, diversi studi hanno evidenziato l’associazione tra pazienti affetti da diabete di tipo 2 e livelli insufficienti di manganese. Il cardamomo è una fonte eccellente di questo minerale e non sarebbe affatto una cattiva idea abbinarlo con della cannella in una potenziale condizione di iperglicemia, essendo la cannella nota per le sue proprietà antidiabetiche.

Molto utilizzato nell’Ayurveda anche nella cura delle malattie delle vie urinarie, infezioni come cistiti e gonorrea. Sempre secondo la medicina indiana, il cardamomo apporta benefici anche a dolori muscolari ed articolari.

Decotto cardamomo e zenzero dalle mille proprietà

L'abbinamento del cardamomo allo zenzero è una delle più stupende sinergia: entrambi lavorano sull'apparato digestivo e sul metabolismo, poi il cardamomo sprigiona i suoi effetti benefici sulla regolazione del muco del corpo (quindi facilita il processo di eliminazione delle tossine) mentre lo zenzero stimola il sistema immunitario. Entrambi aiutano la digestione, ed energizzano il corpo contro i dolori muscolari (ottima tisana energizzante per fibromialgia).
Come tutti i decotti è necessario berne almeno due tazze al giorno per almeno 1 mese.
Questa bevanda è ottima anche fredda nelle calde giornate estive.

Ingredienti
4/5 bacche di cardamomo
una o due fettine di zenzero
1/2 lt di acqua
Preparazione
Mettere le fettine di zenzero e le bacche nell'acqua e far bollire per 10 minuti.

Tisana al cardamomo per l'intestino

Ingredienti
2 cucchiaio di semi di cardamomo
2 cucchiaini di miele o zucchero di canna integrale

Preparazione
Far bollire i semi di cardamomo in acqua per 5 minuti. Trascorso questo tempo, spegnere la fiamma e lasciare riposare la tisana per altri 5 minuti. Dolcificare e bere.

Infuso di cardamomo contro il raffreddore

Mettere 1 chucchiaio di semi di cardamomo in una tazza di acqua, portata a ebollizione in precedenza, e lasciare riposare per almeno 10 minuti. Trascorso questo tempo, utilizzare l'infuso per fare dei dei gargarismi.

Aumentando le dosi, è possibile usare lo stesso infuso anche per fare dei suffumigi, avendo cura di filtrare il liquido prima.

Se unito al latte, il cardamomo evita la formazione del muco.

Efficace è anche l'olio essenziale di cardamomo

Antiinfiammatorio, antispastico, carminativo, e come aromaterapia è stimolante, afrodisiaco, energizzante

Uso esterno

L'aroma dolce del cardamomo lenisce il mal di testa dovuto a stress. Versare 2 gocce della sua essenza su un fazzoletto e respirarne il profumo per alcuni minuti.

Uso interno
Una tisana con l'aggiunta di cardamomo aiuta in caso di gonfiore e digestione lenta. Inoltre, rilassa la muscolatura intestinale. Versare 2 cucchiaini di miele e 2 gocce di essenza in 1 tazza di tisana. Mescolare finché il miele si sarà sciolto e bere l'infuso a piccoli sorsi.

In caso di mal di stomaco e singhiozzo l'essenza di cardamomo è in grado di favorire la digestione e rilassare il diaframma. Assumere 1 cucchiaino di miele con una goccia di olio essenziale.

Controindicazioni

Il consiglio è quello di aggiungerlo nelle pietanze giornaliere con regolarità, fate attenzione se avete Pitta alto non eccedete nell'uso.

Il Cardamomo è un rimedio molto ben tollerato con pochissime controindicazioni. L’unica avvertenza da segnalare è indirizzata a coloro che presentano calcolosi della colecisti: potrebbe sollecitarne la motilità con conseguenti dolori addominali o addirittura coliche.

Sono state rilevate interazioni con farmaci antiaggreganti, come l’aspirina, quindi è bene non farne assunzione qualora si sia sottoposti ad una terapia farmacologica di questo genere.

Cardamomo in cucina


L'aroma del cardamomo e' piuttosto forte e piccante: ricorda la scorza del limone e l'eucalipto. In cucina, e' ampiamente usato per la preparazione di riso, dolci (come il dolce scandinavo Käffebrod), amari e caffè (il famoso caffè arabo qahwa), appunto per la sua principale funzione: quella digestiva. Molte miscele di spezie prevedono il cardamomo, tra queste l'ormai diffusissimo curry e il garam masala, tipico della cucina indiana e pakistana.
Il cardamomo è anche usato per aromatizzare liquori: è tra gli ingredienti del glogg, la famosa bevanda alcolica svedese e di molti amari e digestivi italiani.



Cardamomo dove trovarlo?

Se vi interessano altre ricette o prodotti a base di questo ingrediente, Vi suggeriamo questi libri e anche alcuni prodotti :




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Alcune fonti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26758574
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26378573
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3353705/#ref3
Aneja KR, Radhika J. Antimicrobial Activity of Amomum subulatum and Elettaria cardamomum Against Dental Caries Causing Microorganisms. Ethnobotanical Lealf. 2009;13:840–9
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK92774/

EMBRIONE SVILUPPATO IN PROVETTA:TRA PROGRESSO E PIFFERAI MAGICI

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UN EMBRIONE sviluppato in provetta ma senza utilizzare un ovocita fecondato.





Un ovvio e scontato traguardo. Era solo questione di tempo.
La scienza va avanti, così il progresso, dovrebbero essere notizie piacevoli, esaltanti, perché, come ci dicono sono utili per studiare direttamente in provetta le fasi iniziali, e più delicate, dello sviluppo embrionale, senza ricorrere agli embrioni.... eppure qualcosa si è rotto in me. Un vuoto immenso. Quale il senso di continuare a scrivere che interferenti endocrini fanno male, che il nostro corpo è ormai una "cavia" in mano a lobby farmaceutiche, alimentari.. che siamo fatti di energia, che esiste la coerenza del cuore, che l'intestino ha un cervello, che occorre imparare a respirare, a vivere il presente e stare in stabilità nel movimento della vita, come in una sequenza di asana... se poi non troviamo abominevole il concetto di formare una struttura simile ad un embrione (così è stata definita)...in una provetta, oppure generare una gravidanza in placenta artificiale, esterna.

Siamo ormai pervasi da un senso di onnipotenza scientifica, di femminismo maschilista che non ci rendiamo conto di quanto siamo cavie di noi stessi... e di come usiamo questo inarrestabile progresso, solo per autodistruggerci.

Il progresso non si può fermare... ma risultare sconvolti e non accettare i suoi estremismi è possibile. Ormai vedo assuefazione completa, e mi chiedo fortemente che senso ha ancora continuare a scrivere su ayurveda, sulla scienza del mantenersi in salute, scrivere sulla disinformazione, se poi accettiamo questo tipo di progresso imposto e venduto come " utile all'uomo".

Il desiderio di vita eterna... ancora una volta i pifferai magici hanno vinto.

... ma forse non mi stancherò mai di dirlo...

"Per far crescere un albero non bisogna innaffiare le foglie, bisogna innaffiare le radici"

Era il 2 marzo del 2017

Per crearlo infatti si fa ricorso ai suoi componenti elementari: le cellule staminali. A riuscire nell’impresa, per la prima volta, è stato un team di ricercatori di Cambridge, che sulle pagine di Science descrive come indurre in vitro lo sviluppo di una struttura estremamente simile a un embrione naturale, utilizzando unicamente due tipi di cellule staminali embrionali di topo e un’impalcatura 3D composta di matrice extracellulare (un tessuto biologico su cui sono naturalmente ancorate le cellule). Un traguardo importante, spiegano gli autori della scoperta, che potrebbe aiutare in futuro a studiare direttamente in provetta le fasi iniziali, e più delicate, dello sviluppo embrionale, senza ricorrere agli embrioni.

Lo sviluppo embrionale. Normalmente, spiegano i ricercatori, un embrione si sviluppa a partire da una cellula uovo fecondata, dividendosi fino a formare una piccola sfera composta di cellule staminali. Di queste, quelle che andranno a costituire la base per lo sviluppo del corpo del feto vengono definite cellule staminali embrionali (o Esc), mentre le altre si dividono in due tipi: le Tscs che andranno a formare la placenta, e un gruppo di cellule staminali endodermiche “primitive” che formeranno in seguito il cosiddetto sacco vitellino, una struttura che garantisce i nutrienti essenziali per lo sviluppo dell’embrione.

LE CAMPAGNE DI PREVENZIONE: CURA DELLA SALUTE O CURA DEL MARKETING? 7 APRILE 2017 GIORNATA MONDIALE DELLA DEPRESSIONE

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7 aprile 2017 giornata mondiale della depressione: esempio di prevenzione o disease mongering?

Come annunciato ad ottobre 2016 l'Oms ha lanciato la nuova campagna annuale: il 7 aprile 2017 si "festeggerà" la giornata mondiale della depressione, quindi le testate dell'ANSA e del main stream in generale si stanno attivando:
Oms,depressione aumentata 20% in 10 anni
Giornata mondiale salute sarà dedicata alla depressioneOms, parlarne è fondamentale per rompere il pregiudizio

La depressione colpisce persone di tutte le età e, nei casi peggiori, può condurre al suicidio, che è la seconda causa di morte tra i 15 e 29 anni.

In realtà è da ben 10 anni che l'Oms è entrata a passo felpato nell'assetto societario per "imporci" , a gocce omeopatiche, la condizione di depressione generalizzata.. depressione ormai scevra dal suo significato e complicazione originale ma divenuta NUOVA invalidante patologia da curare secondo protocolli ben precisi. Un lavoro minuzioso, fatto di piccoli allarmi, piccole prese di posizione, per poi arrivare alla conclamazione della malattia..al "varo", con il


PIANO D'AZIONE DI SALUTE MENTALE 2013-2020 (pdfscaricabile).

Senza ombra di dubbio, viviamo in società stressata a causa di tantissime variabili: esubero di input informativi, alta tecnologia, con concezione del tempo alterata, a cui viene fatta ambire una libertà e benessere in conflitto perenne con lo stile di vita obbligato...

Parlare di stress emotivo, che sfocia in depressione, è abbastanza banale. Esaltarla come il male del secolo per poter continuare a "vivere" sul grande giro d'affari che ha creato è MARKETING.

In realtà questo articolo non parlerà di depressione. La giornata mondiale della depressione è stato solo lo spunto, per parlare della cura.

Curare, portare luce, osservare, tutte parole collegate etimologicamente... ma qui non si parla di curare la salute, bensì gli interessi.


Perché l'antico adagio canta: prevenire è meglio che curare

La prevenzione sta diventando una vera ossessione che se non tratta con intelligenza spinge solo tra le braccia di chi crea vere fabbriche di diagnosi.
A quale scopo? "Si fanno un sacco di soldi dicendo che le persone sane sono malate"così afferma, chiaramente, il ricercatore Ray Moynihan.

La lotta contro le malattie da disease mongering: generando conoscenze per l'azione



Trent'anni fa Henry Gadsen, direttore della compagnia farmaceutica Merck, fece una dichiarazione sconcertante alla rivista Fortune: "Il nostro sogno è quello di produrre farmaci per le persone sane. Questo ci permetterebbe di vendere a chiunque". Quel sogno si è avverato. Le compagnie farmaceutiche stanno commercializzando la paura con l'intento di abbassare la soglia per la prescrizione delle cure e addirittura inventare nuove patologie.

Come spiega Allen Frances, il modello di business dell'industria farmaceutica è basato proprio sull'argamento della sfera delle malattie, il marketing creativo serve per ampliare il bacino dei clienti consumatori,convincendo chi è probabilmente sano a ritenersi almeno moderatamente malato.

La paura della morta, del dolore sono paure ataviche dell'amigdala, sfruttarle a dovere portano tanti, tanti soldi.

La paura di ammalarci, decisamente orchestrata ad arte, ci rende sensibili al grande tam tam della prevenzione interessata, dietro alla quale non troviamo la giusta informazione (sapere è certamente importante) e vera, bensì riadattata ed usata per fabbricare nuove diagnosi, nuovi valori, nuove credenze.


Un esempio di fear advertising, prevenzione con la paura, sugli esami per il colesterolo. La pubblicità rimandava al sito www.makingtheconnection.ca (ora chiuso) il cui dominio era di proprietà della Pfizer Canada

Ayurveda è la scienza della salute, come rimanere in salute. Questo non è il motto odierno... il paradigma non è stare in salute, ma curare la malattia, prevenire la malattia, e soprattutto: quale nuova malattia?

Si va così dalla giornata mondiale del diabete, alla settimana nazionale dell'osteoporosi, al mese dell'ipertensione, all'astutissima giornata della depressione. E tutti, come una grande rete interconnessa aderiscono, società scientifiche, studi medici, farmacie, ospedali, si allestiscono gazebo, eventi, controlli medici gratis che immancabilmente trovano qualcosa. Come è stato già detto, non importa essere un pubblicitario per sapere che la parola gratis ha un'attrattiva potentissima, e come dice Louis Ferdinad Céline "nulla è gratuito in questo basso mondo!".

.. e le campagne acchiappa pazienti vanno avanti, a breve quella della depressione. Questo discorso non vuol dire sminuire la sintomatologia, ma porre su di essa una luce, come in generale sul concetto di malattia, e su tutte le patologie che ogni anno vedono bene di manipolare nei valori (colesteroso, diabete, ipertensione..)

PASSO 1. la campagna presenta il problema COME PIÙ GRAVE DI QUELLO CHE È, e spesso i dati sulla sua diffusione vengono pompati (visto che molti dei dati relazionati vengono forniti, gratuitamente, dalle ricerche disinteressate delle case farmaceutiche..)

PASSO 2. scatta l'azione timore, sul fatto che si potrebbe avere senza neppure saperlo...

PASSO 3. si sottolinea l'importanza della diagnosi precoce... e nel caso, sappiate che esiste già il farmaco o l'intervento giusto.

 

Osserviamo sempre chi c'è dietro alla campagna... e troveremo sempre un interessante sponsor: una "disinteressata" casa farmaceutica, o produttore di apparecchiature sanitarie e così via.

Come dice Marco Bobbio, Membro del direttivo di Slow Medicine, già primario di cardiologia all'O. Santa Croce e Carle, in una intervista ad Altroconsumo:  la malattia è una merce che si vende bene, sino ad arrivare all'abominio scientifico. Su una rivista americana la pubblicità di una campagna "informativa" mostra una ragazza e la scritta: Se hai la pelle, sei a rischio di melanoma".
Per poi arrivare, ovviamente ai gadget di basso livello, per le autodiagnosi:

Fai l'auto check up della tua pelle con l'applicazione, scarica gratis dall' App store... e diventerai medico di te stesso!!




Certo che la prevenzione ha un senso, ma la generalizzazione e la campagna no.
Famoso è un esempio di ciò che è accaduto in Corea del Sud.
Venne offerto uno screening gratuito per la valutazione del tumore della tiroide. Da allora è aumentato in maniera vertiginosa il numero di diagnosi di questo cancro, dal 2011 al 2015 sono stati individuati 40.000 casi. Quasi tutte le persone sono state operate.

Nel frattempo la mortalità per tumore alla tiroide non è cambiata. Questo per un motivo semplice, come riporta sempre il dott.re Marco Bobbio, sono stati individuati dei tumori follicolari che non hanno un elevato grado di malignità, per cui sono state tolte delle tiroidi che nella stragrande maggioranza non avrebbero causato nessun problema. Ovvio queste persone poi sono state costrette ad assumere inutilmente farmaci, sottoporsi a controlli, per tutta la vita.

Gli screening soffrono del paradosso della popolarità, più sono peggiori, più diventano popolari. Creeranno un esercito di pazienti a cui viene detto di avere una malattia e che verranno curati, e tutti sosterranno di essere stati salvati dal test.

Non è niente di nascosto, o che fa parte di complotto, è il chiaro e palesato disease mongering: il commercio della malattia.

Per vendere più farmaci si medicalizza ogni cosa, ogni emozione, ogni sintomo, ogni stato; così la menopausa diventa patologia, così il ciclo mestruale, la gravidanza, l'invecchiamento. Altro trucco è quello già citato dell'abbassamento delle soglie di prescrizione.

Vero che lo stile di vita è cambiato.. e tante cose si sanno, ma forse se ne sanno anche astutamente troppe, ma pensate che negli anni sessanta si riteneva normale una pressione tra i 160/95 per poi scendere trent'anni dopo a 140/90
ora siamo a 120/80!!!! Quanti, onestamente, sono stati quindi vittima ingiusta della famosa pillola regolatrice per la vita?

Infine arriviamo alla etichettatura di nuove patologie.

Ray Moynihan scrive: Un nuovo studio, nei primi mesi del 2016, ha intervistato alcuni medici britannici, osservando il loro atteggiamenti verso la nuova condizione nota come 'malattia renale cronica'. Il testo completo dello studio, pubblicato su BMJ Open, è disponibile qui . La 'CKD', malattia renale cronica', è stata definita nel 2002, ed etichetta molte persone che in realtà non sperimenteranno mai qualsiasi malattia renale. Si tratta di un buon esempio di una definizione di malattia controversa che viene messa in discussione dagli stessi medici.

Ovviamente la branca della medicina più manipolabile, e ne stiamo vedendo chiaramente i risultati, è la psichiatria. Le diagnosi si basano sostanzialmente su giudizi soggettivi ed il risultato è che lo spettro delle malattie psichiche si è allargato a tal punto da ridurre ai minimi termini lo spazio delle vere malattie mentali. Secondo l'ultima edizione del manuale diagnostico degli psichiatri (DSM-5) in pratica, come dice lo psichiatra Allen Frances prima citato, siamo tutti malati... che decisamente irritato dichiara "La golosità con cui mi buttavo sui gamberi e le costine, diventa nel DMS-5 disturbo da abbuffata compulsiva, la facilità con cui dimentico i nomi è coperta dal disturbo cognitivo minore, il dolore che provo se muore mia moglie, disturbo depressivo maggiore, la mia ben nota tendenza all'iperattività e facilità di distrazione, rientra ora nel disturbo da deficit di attenzione. Insomma, pur di vendere medicinali, continua lo spesso psichiatra, si trasforma un problema comune, addirittura un lato del carattere, in una malattia.

DSM5 e Psichiatria: Intervista a Allen Frances, Professore Emerito alla Duke University, Chair del DSM IV, Autore del libro: Primo, non curare chi è normale

Basta leggere il protocollo OMS: lo spettro della depressione colpisce tutti perchè "potrebbe colpire chiunque in qualunque momento", a causa di un evento che ne favorisce l'esordio (un lutto, la perdita del lavoro, la fine di una relazione, difficoltà economiche, una malattia fisica severa, una gravidanza problematica ecc.).

Come si vende una malattia a livello globale?
 

Si tratta di una attenta e minuziosa macchina da guerra, questo sono le campagne di sensibilizzazione.

Il Big Pharma ha lo strumento più importante: i soldi.
I soldi spesi nel marketing sono di gran lunga maggiori (il doppio) di quelli spesi nella ricerca (13.miliardi, la spesa annua per gli esami inutili in italia, stimata dal Ministero della Salute). A questo uniamo ricerche  "disinteressate".  Servono ricercatori che firmino questi pacchetti preconfezionati, specialisti autorevoli che "sposano" la causa... corsi di aggiornamento, convegni attentamente sponsorizzati, campioni gratuiti e l'ingranaggio si mette in moto.

Ovvio non tutti i medici sono corrotti, anzi! ma purtroppo tantissimi sono vittime stessi del grande inganno, ed assecondano, diffondono, il giudizio positivo su un farmaco o metodo terapeutico basandosi su dati falsati dalle aziende farmaceutiche.


L'uomo è privo di capacità di ripresa

Si vuol far credere all'essere umano che è privo di ogni capacità di ripresa, di autoguarigione e necessita, quindi, del supporto medico, farmacologico per risolvere ogni stato emotivo e fisico.

Basta vedere cosa accade con i malanni di stagione. Febbre? raffreddore? prendi il farmaco X e la vita tornerà a sorridere!, mentre non ti dicono che l'unica cosa di cui hai bisogno, e te lo dice chiaramente il corpo... è RIPOSO!

Certo non è tutto così facile.. ma la strada è sempre quella.
Ripetiamo, se si vuole una nuova medicina, servono nuovi medici, ma anche nuovi pazienti... non cadiamo nella trappola marketing delle campagne pubblicitarie.

Letture correlate:
COME GUARIRE, L'AUTOGURARIGIONE IN 5 PUNTI TRA FILOSOFIA E NEUROSCIENZA

MALATTIA COME PORTATRICE DI LUCE: Un nuovo medico, una nuova medicina per nuovi pazienti.

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Fonti principali

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I 20 CIBI SIRT: per stare in salute grazie alle sirtuine

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Non siamo per le diete, il buon nutrimento è individuale, suscettibile di variazioni continue, in base al proprio equilibrio, clima, luogo geografico, età... ma talvolta le ricerche scientifiche riescono ad arrivare dove l'antico sapere è ancora avvolto da scetticismo.
Ricercatori hanno infatti classificato alcuni alimenti con la dicitura SIRT.
Si tratta di alimenti che contengono potenti componenti chimici che operano come attivatori delle sirtuine, ovvero proteine in grado di attivare il cosiddetto "gene magro" più velocemente di quanto nostro corpo non farebbe normalmente. Si tratta degli stessi geni che vengono sollecitati dal digiuno. Molti  di questi alimenti sono già comuni nella nostra
alimentazione come il caffé, l’olio extravergine d’oliva, il prezzemolo, i capperi, le fragole, le noci, ecc. , altri un po’ meno come il levistico, il tofu, la curcuma, i datteri medjoul, il the matcha.

Cosa fanno le sirtuine?


Il nome deriva da un gene del lievito, implicato nella regolazione dello sviluppo cellulare. La ricerca sulle sirtuine ha avuto inizio nel 1991 con Leonard Guarente del MIT (il Massachusetts Institute of Technology, uno dei più importanti istituti di ricerca nel mondo). È noto che i mammiferi possiedono sette sirtuine (SIRT1-7), con varie dislocazioni:  nel nucleo le SIRT1, 2, 6 e 7, nel citoplasma le SIRT1 e 2 e nei mitocondri le SIRT3, 4 e 5.

Il ruolo delle sirtuine consiste soprattutto nel controllare che i geni restino attivi o inattivi in particolari situazioni, ad esempio quando si evidenzia un danno al DNA. Vengono attivate per la riproduzione di nuovi mitocondri, quindi importante ruolo contro i radicali liberi. In tal caso le sirtuine non solo regolano il meccanismo di riparazione, ma migliorano lo stato generale di salute delle cellule, ostacolano l’apoptosi o morte cellulare (azione delle sirtuine nel cancro). Questi enzimi regolano anche i meccanismi legati al dimagrimento, alla resistenza immunitaria, al diabete, all'obesità.

Esistono 7 tipi diversi, denominati da SIRT1 a SIRT7. L'esatta funzione è ancora in ricerca, ma è stato dimostrato che la loro produzione aiuta per:

Aiutano a controllare il peso
Questo è il motivo principale del perchè sono venute alla ribalta.Quando digiuniamo, la riduzione di riserve di energia attiva il cosiddetto « gene magro », che provoca diversi cambiamenti positivi. L’accumulo di grasso si interrompe e il corpo blocca i normali processi di crescita ed entra in modalità « sopravvivenza». I grassi sono bruciati più velocemente e si attivano i geni che riparano e ringiovaniscono le cellule.Tutto questo, però, ha un prezzo. Una minore assunzione di energia comporta fame, irritabilità, spossatezza e perdita di massa muscolare. I cibi Sirt sono particolarmente ricchi di sostanze nutriti-
ve speciali, in grado di attivare gli stessi geni della magrezza sollecitati dal digiuno.

Migliorano la memoria
Oltre a proteggere i neuroni dai danni causati da malattie come Alzheimer, aumentano le funzioni della memoria e l'apprendimento delle nozioni attraverso il rafforzamento della plasticità sinaptica.

Proteggono dal diabete
Hanno un effetto protettivo contro la resistenza all'insulina, un fattore di rischio per il diabete 2. Allo stesso modo, una diminuzione dell'attività di queste proteine è stato dimostrato essere collegata ad un aumento di probabilità di soffrire di tale patologia.

Rallentano il processo d'invecchiamento
Ogni cellula ha un certo numero di mitocondri, in base alla quantità di energia di cui necessita per svolgere le proprie funzioni. Se la loro produzione subisce un calo, come fa la cellula a reintegrare l’energia di cui ha bisogno?

La cellula attiva le sirtuine che stimolano la produzione di nuovi mitocondri, che andranno a sostituire quelli danneggiati. In tal modo la cellula torna a produrre l’energia di cui ha bisogno, eliminando i mitocondri danneggiati che avrebbero altrimenti prodotto radicali liberi.

Se abbiamo un dispendio di energia, e per qualche motivo (vedi Sindrome fatica cronica, fibromialgia,...) poca capacità di riprodurre atp adeguata ed inseriamo nella dieta troppi alimenti con zuccheri (es. carboidrati), l’insulina obbliga le cellule a far entrare il glucosio nel citosol, attivando così il sistema energetico alternativo detto glicolisi. Ricordiamo che la glicolisi è in grado di produrre 5 Atp (particelle energetiche) nel tempo in cui un mitocondrio ne produce una. Se la cellula è programmata ad avere un certo numero di mitocondri in base alla necessità energetica, cosa succede quando è costretta a produrre energia con il sistema della glicolisi?
Lettura correlata:ZUCCHERO NASCOSTO DALLE MEDICINE AL POMODORO,QUANTO ZUCCHERO è DICHIARATO?

Si va in  super produzione energetica, che impedisce alla cellula di comprendere se ci sono dei mitocondri danneggiati che vanno sostituiti. Quando questo accade, i mitocondri inefficienti producendo molti radicali liberi, causano danni alla cellula (nucleo e membrana) e un deterioramento dei mitocondri stessi. Quando la cellula subisce troppi danni, decide di procedere con l’apoptosi. Quindi mangiare alimenti che stimolano l'attivazione di sirtuline,  aumenta la vita delle cellule e dell’individuo di cui fanno parte.

Ecco alcuni alimenti che possono attivare queste sirtuine, "svegliando"  e regolarizzando così il nostro metabolismo:

1) Vino rosso
Partendo dai lieviti, il vino rosso si può considerare il sirtfood originale, quello dal quale è partita la ricerca sulle sirtuine e sui cibi che le possono attivare.
Ricco di resveratrolo e piceatannolo, importanti attivatori di questo prodigioso enzima.

Il vino che contiene più resveratrolo di tutti gli altri è il Pinot nero.

2) Cacao
Altra importante fonte di resveratrolo e flavonoidi, però, per essere considerato un vero sirtfood, il cioccolato deve essere fondente e contenere almeno l'85% di cacao solido.

Il cioccolato spesso è trattato con agenti alcalinizzanti per ridurre l'acidità e dargli un colore più scuro (fate caso che la cioccolata ecosolidale o biologica è molto più chiara del fondente commerciale tradizionale). Questo trattamento è conosciuto come "metodo olandese" e diminuisce drasticamente il contenuto di flavonoidi attivatori della sirtuina, compromettendo le proprietà salutari del prodotto.

3) Tè verde matcha

Il tè verde in generale è un ottimo cibo SIRT, poichè contiene epigallocatechina-3-gallato (EGCG), un fitochimico che attiva le sirtuine. È consigliabile berlo nella versione  matcha poichè cresce in una zona esposta all'ombra per il 90%, mentre il comune the verde cresce esposto alla luce diretta del sole, questo fa si che abbia il triplo di EGCG rispetto alle atre varietà di tè verde, e per come viene bevuto, maggiore è l'assunzione. Le foglie di matcha sono sminuzzate in una polvere utilizzando una pietra. A differenza del tè verde, che viene infuso e poi bevuto, questa polvere si dissolve nell'acqua e viene ingerita, in questo modo
si ha l'assunzione di una maggiore quantità di EGCG (attivatore sirtuine).

4) Olio extravergine d'oliva
Quando si parla di olio si parla di extravergine d'oliva biologico, non trattato, filtrato, colorato, di prima spremitura... Si tratta di un alimento ricco di oleuropeina, un attivatore importante di sirtuine. I benefici per la salute partono da circa due cucchiai da tavola al giorno.

Lettura correlata:OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA:MADE IN ITALY TRUFFA A BASSO COSTO, OLIO DEODORATO

5) Cipolla rossa
Le cipolle rosse hanno la più alta concentrazione di quercitina (altro polifenolo attivatore delle sirtuine), ma anche quelle gialle ne contengono notevoli quantità.

E' importante mangiarle crude per mantenere inalterati i livelli di nutrienti contenuti: infatti le cipolle fritte perdono ben il 20% di quercitina durante il processo, percentuale che raggiunge il 65% se cotte a microonde e ben il 75% se bollite. Se le saltate velocemente in padella o cotte in forno, la quercitina aumenta del 25%.

6) Curcuma

Elencare tutte le proprietà della curcuma è quasi impossibile, antiinfiamamtorio, antibiotico, antidolorifico.. La curcumina oltre a tutte queste proprietà attiva le nostre sirtuine, diventando così  anche un potente antiossidante.

Lettura correlata:10 MODI PER USARE LA CURCUMA TUTTI I GIORNI

7) Mirtilli
Contengono resveratrolo, antiossidante dalle mille virtù (tra cui la protezione contro le malattie cardiache) . Vanno consumati freschi, perchè il caolre riduce il contenuto di questo attivatore di sirtuine.


8) Sedano
Esistono due tipi di sedano: quello bianco e quello verde. Lo sbiancamento del sedano è una tecnica che nasce per attenuare il sapore particolarmente forte di questa verdura, andando però a compromettere anche la sua capacità di attivare la produzione della sirtuina. Le parti più nutritive del sedano verde sono il cuore e le foglie.

9) Levistico o sedano di monte
Il levistico è una pianta estremamente versatile, dal sapore di sedano e prezzemolo, ma molto più forte ( ai tempi di Carlo magno era denominato "prezzemolo dell'amore" perchè potente afrodisiaco). Oggi non siamo più abituati al suo sapore, ma le sue proprietà benefiche sono innegabili.

10) Cavolo
Il cavolo vanta delle enormi quantità di quercitina e kaempferol che lo rendono un ingrediente fondamentale di ogni dieta, anche di quella Sirt.
Inoltre è un ortaggio autoctono, molto comune e facile da reperire, oltre ad essere anche economico.

11) Peperoncino
Il caldo peperoncino è un fantastico attivatore della sirtuina e un formidabile attivatore del metabolismo.

12) Frutto della passione

I suoi semi sono una delle fonti migliori di un fitochimico chiamato piceatannolo, che stimola la produzione di sirtuine nelle cellule.

13) Capperi
I capperi in realtà non sono frutti, ma boccioli di fiori. La pianta del cappero è diffusa in tutta l'area del Mediterraneo ed è ricchissima di di nutrienti che favoriscono la produzione della sirtuina.

14) Prezzemolo

Questa pianta è una fonte eccellente di apigenina, nutriente che attiva la produzione della sirtuina e che raramente si trova in quantità così significative in altri cibi.

15) Grano saraceno

Questa pianta è una delle fonti più note di rutina, un attivatore della sirtuina. Il grano saraceno è estremamente popolare in Giappone e la tradizione narra che, quando i monaci buddhisti compivano lunghi viaggi sulle montagne, tutto ciò che
portavano con loro per produrre cibo era una pentola e una borsa di grano saraceno. Questo era in gradi di nutrirli per settimane.

Tanti altri alimenti comuni e meno rientrano fra i cibi SIRT, attivatori dell'enziama, ricordiamo:

Datteri Medjool
Caffé
Cicoria rossa
Rucola
Noci
Fragole


Cibi SIRT ben vengano, ma attenzione


Continuamente vengono pubblicati libri, opuscoli che trattano questi argomenti e, purtroppo, come sempre più frequentemente accade, molte di queste letture istigano al « fai da te », confondendo le persone più di quanto non riescano a informarle.

Le diete monotematiche sono estremamente dannose, quelle fai da te raddoppiano il rischio. Sapere che ci sono alimenti utili, importanti da integrare, non vuol dire che dobbiamo assumere solo quelli o che la nostra dieta deve prevederli ad ogni costo. Diviene importante conoscere la nostra individuale costituzione, il nostro stato di equilibrio, la nostra prakriti per intenderci, e se lo permette, inserire alimenti sani, nutrienti, e perchè no anche gli ormai famosi SIRT. L'importante  è che tale alimento sia, per noi, digeribile.

Lettura correlata:6 MODI PER CUI STAI MANGIANDO LA FRUTTA IN MODO SBAGLIATO


Tutti gli alimenti non sono digeribili per tutti. La stessa persona passa varie fasi durante il giorno, durante la vita, ed uno stesso alimento può essere digeribile in un periodo e non digeribile in altri.

Ciò che mangiamo va a formare i nostri tessuti, la linfa, il sangue, il tessuto muscolare, adiposo, scheletrico... cattiva e squilibrata alimentazione, porta squilibrio nei tessuti, luogo dove la malattia si manifesta. Cibo non digeribile forma tossine che si depositano sempre nel corpo... accelerando la formazione di patologie, malattie.

Quindi ben vengano anche questi cibi SIRT, ma attenzione all'individualità!
Lettura correlata:  LA POTENZA DEL DIGIUNO: ECCO COSA ACCADE AL VOSTRO ORGANISMO IN UN SOLO GIORNO

Articolo parzialmente tratto dal quotidiano inglese The Times, n. 71796 (2 Gennaio 2016)
http://www.sirtdietagenemagro.it/pdf/sirt-prefazione.pdf
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4731418/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25763637
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2922851/





DOCUMENTO SUI DANNI DEL CELLULARE RESO PUBBLICO: LE RADIAZIONI DEI CELLULARI DEFORMANO IL CERVELLO DI BAMBINI E ADULTI

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Si vocifera, si sa in via ufficiosa, ma gli organi di controllo e governo tacciano o forse, come in questo caso sono stati obbligati a tacere... troppi gli interessi dietro. Per sette anni il dipartimento della sanità pubblica della California (CDPH della California) ha tenuto segrete informazioni e orientamenti sui rischi per la salute associati alle radiazioni del telefono cellulare.

Invisibili ad occhio nudo, dispositivi high-tech, tra cui telefono cellulare, laptop e tablet , tutti emettono campi elettromagnetici (CEM), che possono, in silenzio, danneggiare gravemente la vostra salute.      

Sebbene le società di telefonia cellulare e i governi di solito non parlano circa i pericoli delle radiazione del telefono cellulare, essi non possono, però, mantenere completamente segreto che ci può essere un problema. Infatti, per "corretta informazione" la maggior parte dei manuali d'uso di dispositivi high-tech avvertono di non per tenere questi dispositivi troppo vicino al corpo. Ciò che leggerete non è nuovo per chi si informa, oltre la "corretta informazione", ciò che è importante è il fatto che un organo sulla salute pubblica ha parlato di questo, ed è stato per anni ostacolato.

Se tutte queste informazioni venissero rilasciate pubblicamente, ufficialmente dai nostri Ministeri (per tempo), invece di essere promosse, come complotto da "volontari", allora, in tal caso, avremmo veramente difronte uno Stato, un governo, che diventa credibile sulla nostra salute ed interessi.

L'anno scorso, Joel Moskowitz, il direttore del centro per la salute della famiglia e della comunità  presso UC Berkeley School of Public Health, ha citato il dipartimento di salute pubblica, dopo che le sue richieste di pubblicare le linee guida sui danni da radiazione dei cellulari, sono state ripetutamente negate. Anche se le istruzioni sono datate aprile 2014, Joel Moskowitz ha detto che il documentoè stato effettivamente creato sette anni fa, aggiornato periodicamente, ma mai rilasciato al pubblico. Il rapporto segreto è stato finalmente rilasciato all'inizio di questo mese sotto un ordine del Tribunale. 

L'uso del cellulare aumenta il rischio di cancro al cervello ed altri problemi di salute
 
Un documento di due pagine sulla salute e l'uso di telefoni cellulari. Il testo riassume gli studi scientifici che suggeriscono come l'uso, a lungo termine, di questa tecnologia possa aumentare il rischio di cancro al cervello e causare problemi di fertilità, tra le tante altre cose (insonnia, ansia, depressione, malessere, perdita di memoria).

Spiega che entrare in contatto frequentemente con EMF (campi elettromagnetici) che emettono  i cellulari tenuti vicino alla testa e il corpo, può influire negativamente  sulle nostre cellule e tessuti. Nel foglio di fatto, i funzionari della sanità dello stato informano il pubblico come ridurre l'esposizione alle radiazioni emesse dai telefoni cellulari. Suggeriscono di tenere il più lontano possibile il telefono, utilizzando auricolare, vivavoce o messaggi di testo. Non tenerli assolutamente vicino al comodino, e comunque no nella camera da letto, durante la notte (esistono altri tipi di sveglie). Non portarli in tasca (troppo vicino al corpo e organi riproduttivi). Spiegano, inoltre, che i campi elettromagnetici possono penetrare più in profondità nel cervello di un bambino rispetto a un cervello adulto, sottolineando l'importanza di limitare l'uso del telefono cellulare per bambini ad un minimo assoluto. Alto rischio anche per donne incinte ed i loro bambini non ancora nati.

Manipolazione del documento da pubblico a bozza

Anche se l'industria cellulare, con alcuni della Silicon Valley, continua a insistere che non c'è nulla di cui preoccuparsi,  dicendo che la scienza non supporta il documento, Moskowitz non demorde. Moskowitz denuncia inoltre che il documento, seppur stia andando nella direzione giusta, non sta seguendo la sentenza del giudice originale, ed il CDPH ha violato l'atto pubblico. Il documento non è stato rilasciato come ISTRUZIONI, ma anzi rimpaginato, perchè con nuova timbratura è stato creato un nuovo documento (datato 2014, quando il documento è del 2010)

Moskowitz ha detto, "La timbratura afferma che il documento è un 'progetto e non per pubblico rilascio' quando il giudice della sentenza provvisoria  ha dichiarato esattamente il contrario — che il documento non era una brutta copia e deve essere pubblicamente rilasciato."  

Non diffondiamo la verità per non creare allarmismo 

Dopo un iter lungo 7 anni, a maggio del2016, Joel Moskowitz, ha intentato una causa presso la Corte superiore della Contea di Sacramento. Il caso è stato assegnato al giudice Shellyanne Chang.  Il CDPH ha affermato che "La pubblica salute potrebbe essere danneggiata" semplicemente dal rilascio del documento(decl. Starr, ¶ 19(a))... che il memo " confonde inutilmente creando allarme agli utenti di telefoni cellulari"(ID., ¶ 24 stesso); e persino specula che il rilascio del documento porterà, sia alle persone affette da cancro sia no, ad  inondare gli uffici dei medici per una ventilata paura isterica sui telefoni cellulari (ibidem ¶ 27). Nella sua breve opposizione, il CDPH confonde gli interessi pubblici e privati ​​nel trattenere il documento, il che suggerisce che l'interesse pubblico a ricevere consigli su uso del telefono cellulare sicuro deve essere scontata '[perché] una parte del pubblico, vale a dire il settore wireless e i produttori di telefonia mobile. . . probabilmente non hanno alcun interesse nella diffusione del documento di orientamento sui cellulari'(p. 15)


Joel ha aggiunto come sia sconcertante che ci sia voluto tanto tempo per rendere disponibili le linee guida al pubblico. Soprattutto se sai che l'organizzazione mondiale della sanità, la nostra sempre fedele OMS, ha dichiarato che le radiazioni del telefono cellulare  sono un possibile cancerogeno nel 2011.      



Il documento della corte è parzialmente consultabile qui .
Numero del caso 2016- 80002358
https://services.saccourt.ca.gov/PublicCaseAccess/Civil/SearchByCaseNumber

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Alcune fonti:
http://www.saferemr.com/2017/03/cell-phone-safety-guidance-from.html

http://www.naturalnews.com/2017-03-08-cellphone-radiation-is-warping-the-brains-of-children-adults.html
https://drive.google.com/file/d/0B14R6QNkmaXuNGpWS3FsR285Rms/view
http://emf.news/
http://www.naturalnews.com/files/CDPH-Cell-Phone-April-2014.pdf

     

LA SPORCA DOZZINA 2017: I DODICI ALIMENTI PIÙ CONTAMINATI E NUOVE AUTORIZZAZIONI di FITOSANITARI

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Come ogni anno, l'Environmental Working Group, ha stilato la lista della spesa più inquinata: La dodicesima edizione della Shopper's Guide to Pesticides , per una guida agli alimenti con maggior numero di contaminanti pesticidi.
Ha esaminato 51  tipologie di frutta e ortaggi e ha stilato la cosiddetta "sporca dozzina", che comprende i 12 alimenti maggiormente contaminati dai pesticidi.

Come potete vedere dall'immagine sopra, anche questo anno le adorate fragole, teoricamente ricche di tantissime proprietà, confermano il primo posto, come alimento con maggior contaminanti. Il campione più contaminato di fragole aveva 20 pesticidi diversi. Gli spinaci, invece, dall'ottavo posto sono balzati al secondo,  avendo il doppio di residui di antiparassitari, in media, rispetto a qualsiasi altra coltura in peso.
Le mele risultano al quarto posto, anche se per l'Italia il discorso si fa particolare, visto che i meleti italiani risultano quelli con i terreni più contaminati d'Europa.!!
Per la lista completa dei 50 prodotti: qui.

Questa invece la lista dei 15 prodotti meno contaminati

All'altra estremità della lista ci sono i frutti e le verdure  che hanno meno probabilità di contenere residui di pesticidi. 'Relativamente pochi pesticidi' sono stati rilevati su questi alimenti, secondo il rapporto.

  Mais dolce* nella più parte OGM
    Avocado
    Ananas
    Cavolo
    Cipolle
    Piselli dolci surgelati
    Papayas
    Asparago
    Manghi
    Melanzana
    Melone
    Kiwi
    Melone Cantalupo
    Cavolfiore
    Pompelmo

La ricerca di EWG si basa su un'analisi di oltre 36.000 campioni prelevati dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e la Food and Drug Administration. 

Molte sono le dimostrazioni scientifiche sui danni inflitti dai pesticidi ai bambini e non solo dopo la nascita, visto che ne entrano in contatto anche durante la vita intrauterina attraverso la madre.. Studi del cordone ombelicale hanno rilevato alta presenza di sostanze tossiche, alle quali sono imputabili patologie cardiache, disordini immunologici e neurologici, oltre che diabete, autismo..
Non a caso nel 2007,  visto tutte le tossine ambientali che affliggono lo sviluppo umano, un' assemblea internazionale di scienziati, medici, tossicologi e ricercatori patrocinati dall' OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization - WHO), l’Agenzia europea per l'Ambiente, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), e il National Institutes of Health (NIH) si è riunita alle Isole Faer Oer per la Conferenza Internazionale sulla programmazione fetale e la tossicità nell’età dello sviluppo.


Mangiare frutta e verdura è estremamente importante ma altrettanto ne è la scelta consapevole. 
 
Non cadiamo nel "costa troppo", o nel "tanto non si sa mai cosa si mangia", "non è facile da reperire"..facciamo scelte oculate..
Sempre più catene di supermercati offrono la linea biologica, molti i negozi biologici e da non sottovalutare i mercati rionali. In quest'ultimo caso attenzione a scegliere sempre prodotti con indicazione biologica o biodinamica, perchè "l'aspetto" contadino non è sempre segnale di coltivazione naturale..

Leggi anche:
PRODOTTI A KM 0 LINK MERCATI IN ITALIA,OCCHIO ALLE TRUFFE


I bambini consumano molto più cibo, in proporzione al loro peso corporeo, rispetto agli adulti, ciò può aumentare la quantità di pesticidi a cui sono esposti, ad esempio se stanno mangiando fragole coltivate in modo convenzionale, mele e uva.
I sistemi cerebrali e nervosi dei bambini sono ben lungi dall'essere pienamente sviluppata e sono estremamente sensibili alle interruzioni e danni da prodotti chimici industriali, compresi i pesticidi.

Per continuare la lettura su tutti i pesticidi in uso: autorizzazioni fitosanitarie

Le principali autorizzazioni fitosanitarie 2017, in ordine di data d’impiego:

    Gennaio 2017. Iprodione contro il Phoma betae delle barbabietole da zucchero portaseme.
    Febbraio 2017. Acetamiprid contro gli afidi e gli aleurodidi della fragola, Eugenolo, Geraniolo, Timolo contro la botrite della fragola e dei piccoli frutti, Clorpirifos metile su ravanello contro nottue fogliari e mosca del cavolo, forchlorfenuron contro la Psa del kiwi.
    Aprile 2017. Flonicamid contro gli afidi delle barbabietole da zucchero portaseme, Halosulfuron methyl contro il Cyperus nel mais, Lavandulyl senacioate contro la cocciniglia farinosa della vite.
    Maggio 2017. Acetamiprid contro l’Halyomorpha halys del nocciolo, Dimetoato contro Prays oleae dell’olivo, Acetamiprid contro afidi, Planococcus e Ceratitis capitata del Melograno, Pyraflufen etile contro i polloni del melograno.
    Giugno 2017. Acetamiprid contro Halyomorpha halys e Lygus del sorgo.
    Luglio 2017. Etofenprox contro tignole, ditteri e cicaline del melograno, Eugenolo, Geraniolo e Timolo contro la botrite del melograno.
    Agosto 2017. Metalaxil-M + Mancozeb contro peronospora del vivaio della barbabietola da zucchero portaseme.

Ricordiamo lariconferma del 1,3-dicloropropenequale fumigante nematocida per tabacco, melone, carota, fragola, pomodoro, melanzana, zucchino, peperone, insalate, radicchio, erbe aromatiche, barbabietola da seme, cetriolo e floreali: il Servizio Fitosanitario Centrale ha dato il via libera alla procedura lo scorso 17 gennaio.

CONSIGLIO LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO PER CAPIRE COSA È 
L'1,3-dicloropropene ED I SUOI DANNI

FRAGOLE CAROTE TABACCO FIORI AMMESSO PESTICIDA DICLOROPROPENE

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
  1. Portale del ministero della salute relativo alle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria
  2. Linea guida per le autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria

Fonte principale:

https://www.ewg.org/foodnews/dirty_dozen_list.php
https://www.ewg.org/foodnews/summary.php




DETOX DI PRIMAVERA CON LE PIANTE SELVATICHE DI CAMPO

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Raccogliere e consumare le erbe di campo spontanee, soprattutto in primavera, è un'abitudine salutare da imparare o riscoprire. Fa bene a noi mentalmente, entrando in contatto con la natura con rispetto, ed al nostro fisico, poichè tante sono le proprietà di queste erbe. Vedremo di seguito 10 piante spontanee con caratteristiche depurative e disintossicanti, utili per la primavera, una stagione molto difficile per il nostro organismo.
Lettura correlata: STANCHEZZA DI PRIMAVERA:SISTEMA LINFATICO CON TROPPE TOSSINE come eliminarle

Ogni organo affronta, nelle diverse stagioni dell'anno, un maggiore o minore stress fisiologico. Liberando fegato, reni, colon, intestino, andiamo a riattivare i canali di circolazione, a pulire i tessuti dal deposito di tossine, e quindi riattivare le funzioni vitali dell'organismo, riducendo o allontanando molte patologie.

Le erbe si possono mangiare crude, cotte osate per infusi, o decotti.

IMPORTANTE: consumate le piante solo se siete assolutamente sicuri della specie a cui appartiene (esistono  corsi di riconoscimento di erbe spontanee). Raccogliete le piante destinate al consumo umano lontano da fonti di inquinamento e contaminazione come industrie, coltivazioni con pesticidi, strade trafficate, rifiuti, torrenti inquinati, stalle ecc.

Acetosella




Parti utili: le foglie
Periodo di raccolta: In primavera da aprile sino a luglio, tagliando le foglie insieme al peduncolo, evitando di danneggiare il rizoma.

Tipico delle zone boschive ed ombrose ed umide della zona montana di tutta Italia. La medicina popolare utilizzava le foglie di questa pianta per trattare pelli arrossate (decongestionante, rinfrescante), come depurativo, diuretico, febbrifugo ed astringente, ed ancora stimolante dell’appetito, lassativo, tonico e vermifugo. Radici e i semi sono particolarmente indicati contro le diarree, i dolori addominali, le coliche e le dissenterie. In uso esterno, come decotto o trasformata in pomata, l’acetosella è ottima nella cura di alcune malattie della pelle quali l’acne e le dermatiti squamose.

Si presta bene in cucina. Per le insalate sono preferibili le foglioline più giovani e tenere, che con il loro sapore acidulo e penetrante anche sostituire l’aceto. Per la preparazione di una simile alla limonata si procede semplicemente a bollire le foglie in acqua per circa 5 minuti (le foglie vanno aggiunte all’acqua già bollente); una volta raffreddato l’infuso lo si può addolcire con zucchero o miele.

Decotto per uso interno
Il decotto di foglie  si prepara con 1 manciata di foglie fresche per ogni litro d’acqua (da bollire 10-15 minuti).
Meno frequente l’uso del decotto di radici e semi: 1 pezzetto di radice e 3 pizzichi di semi da bollire in 1 litro d’acqua.  Una tazza al giorno per uso interno.
Decotto per uso esterno
Per uso esterno si usano 2 manciate di foglie nella stessa quantità d’acqua.
Controindicazioni. per l'elevato contenuto di ossalati, se ne consiglia un uso moderato alle persone sofferenti di fegato ed intestino. Sconsigliato per chi soffre di calcoli.

Cicerbite




Parti utili: foglie
Periodo di raccolta: prima della fioritura da marzo in poi, in alcuni posti anche tutto l'anno eccetto nel periodo di gelo.

Ci sono due specie di Crispigno facilmente distinguibili tra loro: Sonchus oleraceus (Crispigno comune), più tenero e dolce e Sonchus asper (Crispigno spinoso), che ha la stessa forma ma consistenza diversa e soprattutto piccole spine. Sono ambedue commestibili. Le cicerbite sono comuni in tutto il territorio italiano, in alcune regioni è presente quasi tutto l’anno, ad esclusione dei mesi più freddi. Cresce in prossimità di coltivi, nei terreni ruderali, negli uliveti, nelle vigne, lungo i cigli delle strade. Le potete trovare anche in mezzo alle aiuole spartitraffico, è presente anche nei centri abitati tra le fessure dei marciapiedi o accanto a vecchi muri. (Da 0 a 1700 m), ma in questi casi è bene non raccoglierla.

Le cicerbite contengono sali minerali come ferro, calcio e fosforo oltre a
vitamine e fibre. Hanno proprietà, diuretiche, stimolano la secrezione gastrica , l'appetito, la digestione. Vengono impiegate come generiche depurative e potente detossificante per il fegato ma la loro azione più interessante è svolta sulla cistifellea, stimolando l'attività biliare.
Studi recenti ne confermano inoltre proprietà antiossidanti. Khan, che è un appassionato studioso di questo vegetale, ha dimostrato anche che il crispigno migliora le qualità cognitive e la memoria[1 2 3]. La somministrazione di silimarina (Cardo Mariano) e Crispigno (insieme) ha notevolmente abbassato i livelli sierici degli enzimi marcatori epatici, del colesterolo, delle lipoproteine ​​a bassa densità (HDL, che hanno la funzione di rimuovere il colesterolo “cattivo”), e dei trigliceridi, ed elevato i livelli delle lipoproteine ad alta densità. Inoltre, in quello stesso studio, è stato osservato una “riduzione” dell’attività del Glutatione epatico e dell’attività di catalasi, superossido dismutasi, glutatione perossidasi, glutatione S-transferasi e glutatione reduttasi. Questo significa, ancora una volta, che l’attività antiossidante del crispigno protegge il fegato. Così come protegge la tiroide [8].

La radice si usava, una volta tostata, quale miscellanea per il caffè.

Si può utilizzare cruda in insalata, mista ad altre erbe di campo, lessata, usata quale contorno, condita con olio e limone o passata in padella con qualche spicchio di aglio, oppure per frittate, pasta ripiena con erbe di campo. torte salate. Pur essendo un utile detossificante ed attivatore gastrico il suo sapore non è particolarmente dolce.

Controindicazioni. La radice di Crispigno, utilizzata soprattutto in erboristeria, presenta un alcaloide che può essere lievemente tossico: la berberina, ed è quindi sconsigliato utilizzarla durante la gravidanza e l’allattamento. È comunque proprio questa sostanza che risulta attiva contro infezioni di vario genere come le diarree batteriche e le candidosi, ma anche e soprattutto contro il colesterolo[10].

Cicoria 



Parti utili:radici, foglie giovani basali prima della fioritura e fiori
Periodo di raccolta: le foglie (marzo-aprile), i fiori (giugno-luglio), le radici (ottobre-novembre)

Comune in tutte le regioni d’Italia, dal piano fino a 1200 m di quota, ai margini dei campi e delle strade, orti, rudereti.
In erboristeria si raccolgono le radici e le foglie, ricche di numerose sostanze: il glucoside amaro cicorina, lattucina, intibina, arginina, colìna, inulina, mannite, levulosio, resine, mucillagini, sali minerali (specialmente di calcio e ferro),
vitamine B,C,P,K, che conferiscono a questa pianta proprietà stomachiche, depurative, diuretiche, stimolanti del fegato, amaro-toniche e lassative.
Le foglie della Cicoria, in infuso,stimolano le funzioni intestinali, detossificano fegato e reni, rendendo più pulita e luminosa la pelle. Stesse proprietà usando le foglie per insalata o anche cotte. Stesse proprietà le radici. Per uso esterno le foglie o il succo di foglie e radici hanno potere emolliente e rinfrescante.

Insalata depurativa.
Preparare sottili fettine di carote, radici di cicoria, di cuore di carciofo e di sedano-rapa, mescolarle
in un insalatiera con valerianella e radicchio rosso di Treviso. Condire con sale, succo di limone e
un buon olio extravergine d’oliva.

Decotto depurativo per uso interno
4 gr in 100 ml di acqua. Una tazza prima dei pasti

Controindicazioni. Evitare di assumere in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti. La cicoria è sconsigliata a chi soffre di gastrite ed ulcera. Le persone allergiche alle Composite devono evitare di assumerla. Un eccesso d’inulina può dar luogo a: reazioni allergiche, flatulenza, gonfiore, crampi, dissenteria.

Gramigna




Parti utili: rizoma
Periodo raccolta: marzo-aprile o settembre-ottobre

Chiamata anche spazzina dei "reni e vescica", grazie alle sue elevate proprietà diuretiche. Diversi sono i principi attivi presenti in questa pianta. Tra i più interessanti vi è l’agropireneche ha azione antisettica e antinfiammatoria (in particolare su reni e apparato urinario), la tricitina che rende la gramigna un potente diuretico e le mucillagini lenitive ed antinfiammatorie soprattutto a livello delle mucose. Nella pratica erboristica viene infatti usata come droga alternativa al Dente canino, usato, sempre, per le sue virtù diuretiche e sudorifere. Essendo un diuretico naturale, la gramigna è in grado anche di abbassare la pressione e, grazie alla presenza di mucillagini, si presta bene come rimedio naturale in caso di stitichezza o altri problemi a livello gastro intestinale.

Il decotto di gramignaè un antico rimedio per depurare l'organismo nel periodo primaverile, ottimo contro le infiammazioni del rene e della vescica, gotta, artrite e reumatismi, cistiti, cellulite, ritenzione oltre che per eliminare piccoli calcoli. Per migliorare il gusto dei decotti di Gramigna, spesso, viene suggerito di bollire i rizomi per un minuto, gettare l'acqua, aggiungerne altra, riportare ad ebollizione ed utilizzare questa come decotto.


Piantaggine



Parti utili: foglie e semi
Periodo di raccolta: Da giugno ad agosto. I semi si prelevnano tagliando le spighe fra agosto-settembre, quando cominciano ad imbrunire.

I suoi principali principi attivi sono: mucillagini, sostanze amare, tannini ed il glucoside aucubina.

Le foglie della piantaggine hanno valida applicazione come astringenti intestinali nelle diarree, stimolano blandamente la diuresi e leniscono mal di gola, infiammazioni orlai. Per uso esterno, sotto forma di decotto o cataplasma, hanno un'azione antiinfiammatoria ed antipruriginosa utile per tracheiti e gengiviti, ustioni, punture d'insetti. I semi agiscono come regolatori intestinali e decongestionanti nelle infiammazioni intestinali e bronchiali.

Infuso per disturbi intestinali, tosse e mal di gola
3 gr in 100 ml di acqua. Due o tre tazzine al giorno.

Infuso per infiammazioni della pelle, mucose, scottature, insetti

5gr in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute sulle parti interessate.

Decotto come antinfiammatorio per la bocca
5gr in 100 ml di acqua. una tazza prima di coricarsi

Controindicazioni. Non esistono particolari controindicazioni per l'assunzione della piantaggine. Si consiglia di evitarne l'uso in caso di allergia accertata verso le piante del genere Plantag

Pilosella


Parti utili:
parti aeree della pianta
Periodo di raccolta: da maggio ad agosto tagliandola dal colletto, ed eliminando le foglie gialle.

La pilosella, ricca di tannini, mucillagini, resine e idrossicumarina, ha una solida tradizione popolare come astringente, entiemorragico, con proprietà rigeneranti e risananti, ma soprattutto è rinomata come potente diuretico. Raddoppiando letteralmente l'urina escreta, in fitoterapia viene utilizzata nel trattamento degli inestetismi della cellulite, gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori, ritenzione idrica specie se conseguente a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.

L'eliminazione massiccia di tossine attraverso le urine la rendono ottima anche contro l'ipertensione. La pianta ha anche capacità di promuovere l'escrezione ed il deflusso della bile (possiede un'azione coleretica e colagoga), che contribuisce alla detossificazione epatica. Utile in presenza di calcolosi urica e contribuisce a depurare il sangue dagli eccessi di un'alimentazione ricca in proteine animali.

L'umbelliferone, e l'idrossicumarina presenti nella pilosella le donano un'azione antisettica ed antibiotica, soprattutto in caso di microbi e batteri che provocano cistiti, uretrite, infezioni del tratto urogenitale, anche della brucellosi
Le cumarine, i flavonoidi e i triterpeni aiutano i processi riparativi e protettivi a livello della mucosa vescicale e dei tessuti delle vie urinarie. Infine per la presenza dei tannini è usata anche come antiemorragiche, per favorire la cicatrizzazione nelle emorragie sia interne che esterne, traumatiche o infettive.


Infuso diuretico e febbrifugo
2 gr in 100 ml di acqua. Versare la pilosella nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo lontano dai pasti, 2 volte al giorno.

Infuso astringente della cute e detergente
8 gr in 100 ml di acqua. fare lavaggi ed impacchi con compresse imbevute di infuso, nelle parti interessate.

Tonico doposole
Una manciata di sommità fiorite nell'acqua del bagno tonifica e fortifica la pelle stressata dal sole e dal vento.

Controindicazioni Si possono avere interazioni con i diuretici di sintesi, in quanto si possono verificare dei disordini nel ricambio idro-elettrico e un potenziamento dei farmaci

Pimpinella anisum o anice comune



Parti utili: le foglie giovani delle rosette basali
Periodo di raccolta: da febbraio a inizio aprile

Chiamata anche salvastrella, bibinèla, erba angùriera.
Cresce dal mare alla zona montana fino 1300 m (2000) in tutt’ Italia nei prati aridi, ghiaieti, nei luoghi erbosi, sulle scarpate. Essendo una Apiacea o Umbellifera, fate attenzione, alcune come la cicuta sono velenose.

I principi attivi sono: tannini, sostanze amare e solfarate.
In erboristeria le proprietà per cui è maggiormente conosciuta sono quelle digestive,  i suoi semi favoriscono la digestione, la rendono più leggera aiutando a combattere il meteorismo, i gonfiori addominali e i dolori ad essi collegati. In fitoterapia le sanguisorbe godono, infatti, di una buona fama come astringenti e antidiarroiche, aperitive, digestive, anticatarrali e depurative. La pimpinella è utile, come succo fresco, anche per uso esterno per lenire disturbi legati a lievi infiammazioni delle emorroidi, scottature, dermatiti, mentre l’infuso è consigliato per gargarismi contro le faringo-tonsilliti. In omeopatia gli estratti di queste erbacee si usano talvolta contro le congestioni del sistema venoso.

La tisana di semi di pimpinella unita a poche gocce di olio essenziale di pimpinella è usata, come suffamigi, per il suo potere espettorante.
I semi di pimpinella, usati anche come semplice spezia, possono essere mangiati per aiutare l'intestino e la digestione. Anche la tisane a base di semi sono ottime per questo scopo, oltre che risultare efficaci per curare i disagi alle vie respiratorie.
In cucina e in pasticceria l’anice è molto utilizzato nelle ricette come aroma e persino nei prodotti farmaceutici può essere un aromatizzante per dare un gusto gradevole ai farmaci. Sotto forma di liquore è conosciuto per l’ouzo greco, l’anisetta e la sambuca.

Decotto stimolante per l'appetito e blando astringente:
3 gr in 100 ml di acqua. Una tazza prima dei pasti.

Decotto lenitivo per emorroidi, scottature, parti infiammate.
5gr in 100 ml di acqua. Fare i lavaggi ed applicare compresse imbevute di decotto sulla parte interessata.

Radicchiella vescicosa 




Parti utili: le foglie giovani delle rosette basaliPeriodo di raccolta:marzo - aprile

Anche nota come radicchiella dei prati Crepis vesicaria. Il termime usato da Plinio “Crepis” deriva dal termine greco che significa scarpa, sandalo, forse per la forma delle foglie che aderiscono il terreno. Comune in tutto il
territorio, dal piano fino a 1200 m., manca in gran parte delle Alpi. Cresce negli incolti, nei coltivi, lungo i vigneti, i margini delle carraie di campagna, sulle rive dei canali e dei fiumi, prediligendo terreni stabili e calcarei La rosetta di questa pianta si può confondere con molte altre piante della stessa famiglia: le Composite, spesso confusa con la cicoria (Cichorium intybus) e col tarassaco (Taraxacum officinale) oppure con alcune della famiglia delle Cruciferesenza nessuna conseguenza. E’ sempre bene in ogni caso assicurarsi dell’identità
delle piante, grazie all’aiuto di persone esperte in materia. Esiste una solo specie tossica di Crepis ed è la Crepis lacera. Interessante video per distinguerla.

La radicchiella vescicosa ha proprietà simili a quelle della cicoria e del tarassaco, comune a molte erbe amare, perciò disintossicante, depurativa del sangue, diuretica ed ipoglicemizzante. Le sostanze fenoliche, contenute nelle piante spontanee, agiscono come antiossidanti nei confronti dei radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione di malattie cardiovascolari e patologie tumorali.

L’uso della radicchiella in cucina è quello tipico delle cicorie in genere. Si
raccoglie la rosetta ancora allo stadio giovanile e si può consumare cruda in insalata se tenera, sola o nelle misticanze oppure lessa, condita con olio limone o saltata in padella con olio ed aglio o cipolla a piacere. Si può utilizzare mista ad altre verdure per fare ripieni di minestre, frittate o tortini di verdure, ricotta e formaggi.

Stridoli – Strigoli – Silene Vulgaris


Parti utili: giovani foglie e getti

Periodo di raccolta: da marzo a maggio, oppure i rigetti autunnali. La raccolta  è  comunque  possibile  tutto l’anno tranne solitamente nei mesi caldi da luglio a settembre.

Conosciuti anche con il nome di: carletti, sclopit, schioppettini, sonaglini, cavoli della comare, bubbolini, cannatella, tagliatelle della Madonna, erba del cucco.
É presente prevalentemente al centro-nord, dal piano a 1300 m s.l.m. nei luoghi antropizzati, prati falciati, ruderi, incolti, margini dei boschi e delle siepi.

Nella medicina popolare del passato si pensava avesse funzioni diuretiche e veniva utilizzata anche come rimedio contro la gotta, il fuoco di S. Antonio e l’anemia, ma la pianta non è inserita nell’elenco ufficiale delle piante officinali e non è usata in erboristeria. Viene utilizzato come integratore salino facendo un decotto con le foglie da bere quando si hanno momenti di alta sudorazione e si necessita una rimineralizzazione.

Oggi è una pianta molto ricercata perché considerata fra le migliori erbe commestibili, ma solo prima della fioritura, poi le foglie diventano troppo coriacee.

Davvero duttile in cucina come tutte le erbe selvatiche, ottima per risotti, frittate, zuppe. E’ utilizzata nella preparazione di torte salate e come ripieno dei ravioli.


Tarassaco



Parti utili:
il rizoma, boccioli dei fiori, foglie.
Periodo di raccolta: il rizoma in febbraio, prima che fiorisca o settembre-ottobre. Il resto tutto l'anno.

Conosciuto anche come dente di leone, soffione, insalata matta
ortica. Si tratta di una specie comune in tutta Italia nei prati, luoghi erbosi, negli incolti e talvolta anche nei boschi. Il rizoma si essicca al sole o in stufa a temperatura moderata e si conserva in vetro.

Tanti i suoi principi attivi: carotenoidi, fitosteroli, colina, tannini. la radice contiene anche l'alcaloide taraxina e la taraxacina.

Il Tarassaco o Dente di leone è una delle erbe più note e diffuse fra i rimedi popolari. I boccioli dei fiori si mettono sotto aceto come i capperi, le foglie giovani, crude o cotte, hanno un'ottima azione depuratrice e vitaminizzante quasi quanto il rizoma, che costituisce la droga vera e propria. Recentemente è stato dimostrato che nel polline dei capolìni di tarassaco vi sono sostanze capaci di bloccare lo sviluppo di alcuni batteri.Attiva fegato, reni, pelle,stimolando la trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore).

Si tratta quindi di una pianta con proprietà purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti nei confronti del fegato: favorisce l’eliminazione delle scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici) , epatoprotettiva, indicata in caso di insufficienza epatica, itterizia e calcoli biliari.

Stimola, inoltre, le secrezioni di tutte le ghiandole dell’apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici, intestinali) e la muscolatura dell’apparato digerente producendo un’azione lassativa secondaria. Infine il tarassaco è in grado di riattivare la funzione immunologica e potenziare la risposta immunitaria del sistema linfatico grazie alla presenza di ossido nitrico (NO).

Esternamente è scarsamente usata, ma ha valide proprietà depuratrici della pelle. L'infuso dei fiori può essere usato come lozione schiarente per efelidi.

Le   foglie   del   tarassaco   possono   essere   mangiate   in   insalata   da   sole   o   assieme   ad altre,conferendo un gusto amaricante. ( sono più tenere prima che la pianta arrivi a seme). Cotte si mangiano condite con olio e aceto o stufate in padella con olio e aglio. Si usa moltissimo nei ripieni, nelle frittate e nelle minestre. I boccioli dei fori ancora non dischiusi possono essere conservati in salamoia o sotto aceto come  i capperi. Ai diabetici si consiglia di masticarne in primavera i gambi crudi.


Decotto di rizoma di tarassaco per depurare l'organicismo, stimolare il fegato, reni ed intestino.

3 gr in 100 ml di acqua. Fino a tre, quattro tazze al giorno, bere a sorsi lontano dai pasti.

Controindicazioni. Il Tarassaco può avere alcuni effetti collaterali e presentare fenomeni di ipotensione in soggetti predisposti. Può interagire con i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), chi è sottoposto a questo tipo di terapia consulti sempre in ogni caso il proprio medico prima di qualsiasi altra integrazione.



Davvero tante sono le erbe spontanee commestibili che nominarle tutte è impossibile, ricordiamo prima di tutte l'ORTICA (leggi qui proprietà, utilizzi, periodo di raccolta), il SAMBUCO (Aprile-Giugno. Conosciuto soprattutto per le sue proprietà diuretiche, ma è adatto anche per essere incorporato in svariate preparazioni gastronomiche), l'ACETOSA (virtù diuretiche e depurative, rinfrescanti e antinfiammatorie), RAPERONZOLO SELVATICO (proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, è una verdura molto indicata per i diabetici, è ricco di vitamina C, fibre, proteine e sali minerali), CARDO MARIANO (proprietà diuretiche e febbrifughe, le foglie sono aperitive (stimolano l’appetito, ma la parte della pianta più interessante è costituita dai semi di cui sono state confermate le virtù epatoprotettrici, disintossicanti e curative del fegato, oltre che diuretiche, febbrifughe, tonico-stimolanti e carminative,facilita l’espulsione dei gas intestinali).

Leggi anche:  10 PROPRIETÀ DELL'ORTICA: salute,bellezza,cucina e nell'orto



ATTENZIONE !!
Usate sempre con cautela e solo su prescrizione e controllo del medico o dell’erborista.
Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante sono riportate a solo titolo indicativo,e non costituiscono nessun tipo di consulto,prescrizione o ricetta medica.

La vostra verifica indipendente è sempre raccomandata.


Afolayan AJ et al., Nutritional quality of some wild leafy vegetables in South Africa, 2009 Aug, Int J alimentare Sci Nutr. 60 (5) :424-31
Khan RA et Al., Evaluation of phenolic contents and antioxidant activity of various solvent extracts of Sonchus asper (L.) Hill, 2012 Feb, Chem Cent J. 6;6(1):12
Khan RA, Protective effects of Sonchus asper (L.) Hill, (Asteraceae) against CCl(4-) induced oxidative stress in the thyroid tissue of rats , BMC Complement Altern Med, 2012 Oct 9;12:181
Khan RA et Al. , Protective effects of Sonchus asper (L.) against KBrO3-induced oxidative stress in rat testis. 2013 May, Pak J Pharm Sci. 26(3):567-70.
Khan RA, Protective effects of Sonchus asper against KBrO3 induced lipid peroxidation in rats. 2012 Nov 27, Lipids Health Dis. 11:164.
Khan RA et Al., Brain antioxidant markers, cognitive performance and acetylcholinesterase activity of rats: efficiency of Sonchus asper, Behav Brain Funct. 2012 May ,16;8:21.
Khan RA et Al., , Hepatoprotective activity of Sonchus asper against carbon tetrachloride-induced injuries in male rats: a randomized controlled trial, 2012 Jul 9, BMC Complement Altern Med. 12:90.
Khan RA, Protective effects of Sonchus asper (L.) Hill, (Asteraceae) against CCl(4-)induced oxidative stress in the thyroid tissue of rats, BMC Complement Altern Med. 2012 Oct 9;12:181.
Khan RA et al., Prevention of CCl4-induced nephrotoxicity with Sonchus asper in rat., 2010, Alimentare Chem Toxicol. 48 (8-9) :2469-76.
Kong, et al., Berberine is a novel cholesterol-lowering drug working through a unique mechanism distinct from statins, Nat Med, 2004 Dicembre; 10 (12) :1344-51

Rinnovate autorizzazioni dati genetici: da protezione dei diritti, alla protezione del nuovo genoma con il gene editing.

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Il 15 dicembre 2016 il Garante per la protezione dei dati personali ha rinnovato le autorizzazioni generali al trattamento dei dati sensibili e giudiziari di cui all’articolo 40 del d.lgs. 196/2003,   che saranno efficaci dal 1° gennaio 2017, fino al 24 maggio 2018, dato che il giorno dopo sarà applicabile in tutti gli Stati dell'Unione Europea, il nuovo  Regolamento (UE) 2016/679.
(Uno dei punti importanti è la figura giuridica del DPO. Tale nuova figura è quella del c.d. Data Protection Officer ("DPO"), il "responsabile della protezione dei dati". Il DPO dovrà essere obbligatoriamente presente all'interno di tutte (i) le aziende pubbliche nonché in tutte quelle ove i trattamenti presentino specifici rischi, come ad esempio (ii) le aziende nelle quali sia richiesto un monitoraggio regolare e sistematico degli "interessati", su larga scala, e quelle (iii) che trattano i c.d. "dati sensibili".

Le autorizzazioni generali sono in tutto nove; tre sono quelle da leggere attentamente:

n. 2/2016 -  Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
n.8/2016 - Autorizzazione generale al trattamento dei dati genetici
n. 9/2016 - Autorizzazione generale al trattamento dei dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica

Come sempre, chi tratta dati personali sulla salute secondo le condizioni specificate dalle autorizzazioni generali non deve chiedere l' autorizzazione specifica al Garanteai sensi dell’art 40 del Codice.



Davvero interessante è la lettura dell'autorizzazione al trattamento dei dati genetici.



Sembra un trattato futuristico, in realtà è correlata alla prima Dichiarazione universale sul genoma umano e i diritti umani dell'Unesco dell'11 novembre 1997, che sancisce il diritto della persona al rispetto della dignità e dei propri diritti indipendentemente dalle sue caratteristiche genetiche (art. 2) e vieta ogni discriminazione basata sulle caratteristiche genetiche che abbia per fine o sortisca l'effetto di violare i diritti umani, le libertà fondamentali e la dignità umana (art. 6).

Avete letto bene... 1997. Uno dei pochissimi ambiti in cui, mentre le ricerche in merito all'argomento erano appena iniziate, sono stati così "previdenti" da voler redigere una dichiarazione in onore alla bioetica.

Stanno mettendo in circolazione nanomateriali senza neppur avere un codice di sicurezza, mandando veramente a ramengo il principio di precauzione che vige in Italia, però nel lontano 1997, quando da pochi anni avevano iniziato lo studio del genoma con il "progetto genoma", la dichiarazione arriva precisa e puntuale, così dettagliata e che "non sembra neppure redatta" secondo un sapere che potevanoavere allora.
"Riconoscendo che la ricerca sul genoma umano e le applicazioni che ne derivano aprono vaste prospettive di progresso nel migliorare la salute delle persone e del genere umano nel suo complesso, ma sottolineando che tale ricerca dovrebbe rispettare pienamente la dignità umana, della libertà e dei diritti umani, così come il divieto di ogni forma di discriminazione basata sulle caratteristiche genetiche."
A. La dignità umana e l'umano genoma
Articolo 1 Il genoma umano sottende l'unità fondamentale di tutti i membri della famiglia umana, così come il riconoscimento della loro dignità e la diversità intrinseca. In senso simbolico, esso è il patrimonio dell'umanità.
Articolo 2 (a) Ogni individuo ha diritto al rispetto della loro dignità e dei loro diritti indipendentemente dalle loro caratteristiche genetiche.
(B) Che dignità impone di non ridurre gli individui alle loro caratteristiche genetiche e di rispettare la loro unicità e la diversità.
Articolo 3 Il genoma umano, che per sua natura si evolve, è soggetto a mutazioni. Esso contiene le potenzialità che si esprimono in modo diverso a seconda dell'ambiente naturale e sociale di ogni individuo, tra cui lo stato di salute individuale, le condizioni di vita, l'alimentazione e l'educazione.
Articolo 4 Il genoma umano nel suo stato naturale non può dar luogo a guadagni finanziari.

In pratica nell'articolo 3 si parla di genoma che si manifesta condizionato da ambiente naturale e sociale di ogni individuo, tra cui lo stato di salute individuale, le condizioni di vita, l'alimentazione e l'educazione, ovvero nel 1997 parlano di epigenetica. Epigenetica, che seppur un concetto molto antico (Aristotele parlava di epigenesi, ossia nello sviluppo di forme organiche individuali a partire dal non formato), ed un  termine coniato nel 1942 per indicare "la branca della biologia che studia le interazioni causali fra i geni e il loro prodotto cellulare e pone in essere il fenotipo", è solo a partire dal 1990 che la vera epigenetica ha inizio. Nel 1997 entra a gran titolo della Dichiarazione dei diritti umani sul genoma.

Davvero all'avanguardia, davvero previdenti e  futuristici come non mai, su nessun altro argomento.

Qualche dato storico per trovare il bandolo...
 Il genoma umano, frutto di un'evoluzione durata alcuni miliardi di anni, è estremamente prezioso per l'umanità. Ma fino a pochi decenni fa era del tutto sconosciuto. Nel 1992 solo una piccola parte dei geni umani era stata decifrata, almeno parzialmente.
  Allo scopo di conoscere i geni che codificano gli individui della specie umana, la comunità scientifica ha dato inizio, nel 1987, a un grande progetto di ricerca che coinvolge centinaia di laboratori di tutto il mondo: il Progetto Genoma Umano. Il DNA analizzato dal Progetto Genoma Umano proviene da piccoli campioni di sangue o di altri tessuti, ottenuti da molti individui diversi.

L’idea di intraprendere uno studio coordinato del genoma umano sorse tra il 1985 e il 1987, nel corso di una serie di congressi scientifici internazionali. Nel 1988 due istituzioni governative statunitensi, il National Institutes of Health (NIH) e il Dipartimento dell’energia (DOE) stanziarono i fondi necessari e formalizzarono la loro collaborazione con un documento in cui si proponevano di coordinare la ricerca e le procedure tecniche per lo studio del genoma umano.

Il Dipartimento dell'energia è il dipartimento del governo degli Stati Uniti d'America responsabile della gestione dell'energia e della sicurezza nucleare. Il dipartimento si occupa del programma nucleare statunitense, sia in ambito civile che militare.

L’avvio delle ricerche si ebbe nel 1990 anche con il coinvolgimento di istituti di ricerca pubblici coordinati dal NIH, con un piano quinquennale degli istituti coinvolti; tra gli obiettivi, erano indicati il sequenziamento e la mappatura di organismi comunemente impiegati nei laboratori di ricerca genetica e della specie umana; la diffusione dei dati tra i vari centri e lo sviluppo delle tecnologie di laboratorio. In realtà, nel 1993, prima dello scadere dei cinque anni, poiché erano stati compiuti molti progressi in tempi più rapidi del previsto ed erano state elaborate nuove efficienti procedure sperimentali, il piano quinquennale originario fu rivisto e aggiornato. La scadenza fu prorogata al 1998 con l'aggiunta di nuove finalità, tra cui la ricerca di marcatori genetici e la messa a punto di nuove tecniche di mappatura.
Nel 1998 un nuovo accordo quinquennale tra NIH e DOE fissò al 2003 il completamento dei lavori e aggiunse all’obiettivo originario anche quello dello studio della variabilità genetica del genoma umano e della sua funzione.

Quindi il progetto doveva essere ancora ufficialmente integrato con la ricerca dei marcatori genetici (1998) ma un anno prima, la dichiarazione parla,  all'art. 6: "Nessun individuo potrà essere sottoposto a discriminazioni sulla base di caratteristiche genetiche che è destinato a violare o ha l'effetto di violare i diritti umani, delle libertà fondamentali e della dignità umana".


E visto che parlano in modo avveniristico, parliamoci anche noi..

Proviamo, con un "piccolo sforzo di fantasia", ad unire alle autorizzazioni sul trattamento dei dati genetici, ed alla Dichiarazione dei diritti sulla base delle caratteristiche genetica, questi due concetti di seguito:

1°  concetto
La direttiva 98/44/CE sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche da una parte dice che "non sono brevettabili le varietà vegetali e le razze animali" (art.4) né il corpo umano o sue parti (art. 5) sembrando apparentemente recepire quanto deliberato nella convenzione di Oviedo e nel Protocollo.

POI VIENE VANIFICATO DI FATTO QUESTO PRINCIPIO SANCENDO CHE:

"Un elemento isolato dal corpo umano, o diversamente prodotto, mediante un procedimento tecnico, ivi compresa la sequenza o la sequenza parziale di un gene , può costituire un'invenzione brevettabile, anche se la struttura di detto elemento è identica a quella di un elemento naturale" (art. 5/2)

"Un materiale biologico che viene isolato dal suo ambiente naturale o viene prodotto tramite un procedimento tecnico può essere oggetto di invenzione anche se preesisteva allo stato naturale" Art. 3/2

"…la protezione attribuita da un brevetto ad un prodotto contenente o consistente in un'informazione genetica si estende a qualsiasi materiale nel quale il prodotto è incorporato e nel quale l'informazione genetica è contenuta e svolge la sua funzione"(art.9) ecc. (ndr. terrificante...)

Diciamo che tutto sommato l'attuale legislazione europea sui brevetti genetici è ambigua e non garantisce alcuni diritti fondamentali assicurati da accordi internazionali.

2° concetto

Altro concetto da aggiungere è il taglia e cuci rapido , il così definito, dal main stream, "Il taglia ed incolla che batte l'evoluzione". Già accennato tempo fa:
GENE-EDITING: OGM che escono dalla porta e rientrano dalla finestra? NUOVA TRUFFA DALL'UNIONE EUROPEA


Migliorare 'Gli esseri umani con i geni su misura Sparks dibattito tra gli scienziati

La Crispr, una tecnica altamente innovativa, permette di modificare i geni con precisione e facilità, aprendo la strada a straordinari progressi nel campo della medicina e dell'agricoltura.

CRISPR, acronimo che sta per Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (cluster di sequenze nucleotidiche ripetute regolarmente intervallate). Si tratta di una potente tecnologia che permette la modifica – con una sostituzione o una riparazione - di più geni in una sola volta in animali, vegetali e cellule umane.

Diciamo che viene sponsorizzato da gran parte della ricerca come la carta vincente per affrontare i grandi killer dell'umanità come come cancro, Aids, cecità e – se si accetta l'idea di cancellare un'intera specie come le zanzare dalla faccia dalla Terra – malaria, ma ancora patologie come colesterolo... insomma "editare l'uomo dalla salute eterna".

Teoricamente non dovrebbe essere ammesso su embrioni umani...ma qualche ricerca ci scappa sempre...

La scorsa primavera alcuni ricercatori cinesi hanno annunciato di aver usato la CRISPR per modificare il genoma di embrioni umani non vitali, che non potevano svilupparsi in bambini (tanto erano embrioni spazzatura..ufficialmente non si viola nessuna legge o etica!). Hanno scoperto che il metodo non è ancora abbastanza accurato per essere usato negli embrioni umani, e che sembrava introdurre mutazioni inaspettate in altre parti del genoma. Nonostante la bioetica lo vieti, questo è stato detto a riguardo:

L'uso della tecnica di correzione genica CRISPR-Cas9 per intervenire su embrioni umani è, almeno in prospettiva, possibile. Ricercatori cinesi sono riusciti a eliminare completamente le mutazioni che causano due malattie ereditarie in tre embrioni, anche se in altri la correzione è riuscita solo in una parte delle cellule.
Questo parziale successo è stato dato in anteprima da “New Scientist”, che rimanda per la descrizione dello studio a un articolo pubblicato su “Molecular Genetics and Genomics”, a firma di ricercatori del Third Affiliated Hospital della Guangzhou Medical University e dello State Key Laboratory of Proteomics.

L'editing genetico potrebbe includere l'alterazione di geni in una singola persona – diciamo per curare la leucemia in un paziente o produrre un cambiamento estetico – ma, potrebbe anche includere modificazioni alla linea germinale che poi porterebbe all'alterazione del genoma dei figli dell'individuo, dei nipoti e delle generazioni successive, con ripercussioni potenzialmente sconosciute.
La Casa Bianca ha ripetutamente affermato che"alterare la linea germinale umana per scopi clinici è una linea che in questo momento non deve essere perseguita"

.. e con " in questo momento" il nostro cuore si alleggerisce e la mente si rasserena  da ogni possibile pensiero fantascientifico, transumanista, vero??!

Infatti a confutare ogni dubbio arrivano le parole di David Baltimora, premio Nobel e virologo al California Institute of Technology.

"Oggi sentiamo di essere vicini alla capacità di di alterare l'ereditarietà umana", così si è espresso l'1 dicembre scorso, in occasione dell'apertura di un vertice sull'editing genetico umano tenutosi a Washington, DC. Grazie alle moderne tecnologie l'editing genetico - la modificazione del genoma umano con aggiunte, sottrazioni o alterazioni - sta diventando sempre più concreto.

"Quando saremo pronti a dire che abbiamo una buona giustificazione per usare la modificazione genetica ai fini della valorizzazione umana?», si è chiesto Baltimore

Valorizzazione umana, o meglio produrre un essere, che grazie al taglia e cuci vorrà decisamente acquisire "sembianze" divine, mirando alla perfezione trasumanisma, e per di più protetto giuridicamente... perchè nessuna discriminazione razziale, lavorativa, dovrà avvenire su base genetica, così dettato nel lontano 1997....

Il bello di questo editing, e qui sta infatti il conflitto se farlo rientrare nel concetto OGM, una volta creato non da modo di determinare che sia stato fatto. L'essere vivente è pari ad uno "organico" naturale non "modificato geneticamente".

Baltimore, che ha presieduto il vertice, ritiene che per tracciare la linea di demarcazione della valorizzazione, il fattore determinante è se il cambiamento sarebbe accessorio o terapeutico. "Secondo il mio parere il miglioramento è qualcosa di opzionale", dice. "Non c'è un problema che mette a rischio la vita." Modificare il gene PCSK9, per esempio, potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e per una persona con un LDL (il colesterolo “cattivo”) alto potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte, dice Baltimore. In tal caso l'intervento sarebbe terapeutico. Rimane, tuttavia, poco chiaro se in futuro si potranno attuare "miglioramenti" che sono considerati più opzionali.

Sino a qui poco da recriminare... ma andiamo avanti con le parole di Fyodor Urnov della Sangamo BioSciences, una società che sta lavorando nell'ambito dell'editing genetico :

Prendiamo il gene DEC2. Modificandolo, si potrebbe dare a una persona la capacità di funzionare come quei rari individui che sono nati con una variante che permette di essere in forma con poche ore di sonno. E' una caratteristica che per la maggior parte delle persone non è necessaria, ma che potrebbe essere utile per un soldato in battaglia, per esempio. In definitiva, in futuro si avranno “certamente”  dei miglioramenti di vario genere.

... e teniamo conto che questo CRISPR diventerà presto un pacchetto vendibile ed accessibile a tutti...

Prima di Crispr – racconta Maddalo, ricercatore alla Novartis. - avevo messo in conto di lavorare 4-5 anni al mio progetto. Volevo modificare geneticamente un topolino per poi studiare su di lui una terapia anticancro. Un anno mi sarebbe servito solo per far nascere il cucciolo con la mutazione. Altrettanto per ottenere il modello di malattia. Con Crispr basta una settimana per ottenere la mutazione e 2-3 mesi per far sviluppare la malattia. Non è stata solo la mia carriera a subire una rivoluzione. Ma tutto il settore di cui mi occupo".

Come riporta l'inchiesta di Repubblica, almeno quattro grandi aziende biotech fra Boston, Los Angeles e Basilea si sono gettate sul boccone. Editas Medicine, con i contributi di Google e Bill Gates, parte con un capitale di quasi 100 milioni. Altrettanti ne ha Intellia Therapeutics (che ha incassato anche il sostegno di Novartis). Crispr Therapeutics ne ha raccolti quasi il doppio e Sean Parker, co-fondatore di Napster e sviluppatore di Facebook, ha regalato 250 milioni al suo Parker Institute. Bayer e AstraZeneca hanno stretto accordi con altre biotech e università per portare i frutti di Crispr dai laboratori al letto dei pazienti. Il giro di affari di questa tecnica – prevede un rapporto di MarketsandMarkets - crescerà del 43% da qui al 2019 arrivando (insieme al resto del settore dell'ingegneria genetica) a lare 3,5 miliardi di dollari.


E quindi, mentre rimaniamo in attesa del nuovo codice dei diritti e doveri dei robot, rimaniamo in attesa dei diritti del nuovo genoma...SPERANDO che non ci venga incluso, nel pacchetto taglia e cuci, il cosidetto kill switch, ovvero, la possibilità di spegnere un robot in caso di emergenza oltre a quella di riprogrammarlo se non funziona per come era stato progettato.




Fonte principale
https://www.scientificamerican.com/article/improving-humans-with-customized-genes-sparks-debate-among-scientists1/
http://www.lescienze.it/news/2015/12/07/news/editing_genetico_ricerca_cautele-2884732/
http://spazioinwind.libero.it/bioge/brevetti/genetici.html
http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/acdlife/documents/rc_pa_acdlife_doc_08111998_genoma_it.html
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/5803688
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/5803257
http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=13177&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMra012577#t=article
http://www.dors.it/page.php?idarticolo=240
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/dirittoCivile/2016-05-16/la-privacy-europea-regolamento-ue-2016679-125453.php?refresh_ce=1
http://194.242.234.211/documents/10160/5184810/Guida+al+nuovo+Regolamento+europeo+in+materia+di+protezione+dati
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2016/09/22/news/la_rivoluzione_genetica_del_crispr-147819405/
 https://www.horizondiscovery.com/gene-editing/ngago
 http://blog.debiase.com/2016/05/20/editing-genetico-dopo-crispr-arriva-ngago/

COSA PUOI FARE PER PROTEGGERE IL TUO SPERMA? sperma deforme, ridotto, poco potente e non in grado di muoversi.FERTILITÀ E FETI A RISCHIO

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Quando si parla di interferenti endocrini si parla quasi sempre di donne, in realtà, la situazione è molto critica anche per l'uomo. A grande rischio è il suo sperma. In un recente editoriale del New York Times , Nicholas Kristof, ha evidenziato le ultime ricerche scientifiche:  "una quota crescente di sperma - ora circa il 90 per cento in un tipico giovane  - sono deformi, a volte con due teste o due code. Anche quando hanno una forma corretta, gli odierni spermatozoi sono, spesso, "patetici nuotatori", virando continuamente come ubriachi o remano follemente in circolo." Anche il loro numero sembra nettamente diminuito negli ultimi 75 anni, e questo influenza la nostra "naturale, umana" capacità di riprodurci. Secondo l'American Society for Reproductive Medicine, il partner maschile è il solo responsabile, o una concausa in circa il 40 per cento, dell'infertilità di coppia.


A sperm under the influence of an endocrine disrupting chemical in sunscreen. Because of chemicals like these, sperm have trouble swimming properly to deliver the goods.Credit Prof. Timo Strünker, Münster, Germany (per visualizzare tieni premuta l'immagine)

Invece di studiare metodi esterni di fecondazione, taglia e cuci DNA su embrioni, forse bisognerebbe preoccuparci di riequilibrare l'uomo, ed in questo caso nel suo genere specifico. Una specie che si evolve, direte... ma la caduta di testosterone, sperma debole e malforme non porta solo a poca fertilità; nel caso arrivi a fecondare, origina tessuti di feto squilibrati. La debolezza dello sperma è infatti collegata anche a malformazioni fetali (mancanza di arti,...).

Quindi una situazione molto complessa, dove le conseguenze non sono solo quelle palesi e scontate.

Tutta colpa degli interferenti endocrini?

I ricercatori si trovano concordi nel reputare gli interferenti endocrini, come i principali responsabili di questa "involuzione - malformazione" dello sperma.

Interferenti che si trovano, nelle creme solari, cosmetici (che uomini usano sempre di più), sostanze chimiche della plastica, nell'alimentazione, vestiario, per non dimenticare gli inquinanti ambientali. Gli interferenti endocrini  in modo subdolo agiscono all'interno del nostro corpo, andando ad interferire con le funzioni dei nostri ormoni. Il corpo non li riconosce come componenti esterni e dannosi e li lascia lì, indisturbati.. quindi sono sostanze che possono interferire con la sintesi, la secrezione, il trasporto, l'associazione, l'azione, o l'eliminazione degli ormoni naturali del corpo,sono di conseguenza responsabili dello sviluppo, del comportamento, della fertilità, e del mantenimento dell'omeostasi cellulare.


Da non sottovalutare anche la situazione a monte: l'assunzione di interferenti, in particolare ftalati, in gravidanza. Si può , infatti, sviluppare una disfunzione ormonale del testicolo fetale, in particolare, ridotta produzione di testosterone (Sharpe e Skakkebaek 2003). Il testosterone è in gran parte responsabile di trasformare il feto in un maschio. Il TDS si riferisce comunque ad un insieme di disturbi di neonati,o di giovani maschi (al. Skakkebaek et 2001).

Questi disturbi comprendono il criptorchidismo (testicolo maldescente) e ipospadia, le due malformazioni congenite più comuni nei neonati (2-4% e 0,3-0,7% di incidenza, rispettivamente), il cancro delle cellule germinali del testicolo, e bassa conta degli spermatozoi.
Il testosterone è un mediatore essenziale; se le azioni antiandrogeni di ftalati riducono la sua secrezione da parte del feto, la differenziazione sessuale del cervello può essere modificata.

Si tratta quindi di un lavoro di genere svolto in squadra. La futura mamma e papà devono stare bene attenti alla loro alimentazione, stile di vita, se desiderano avere un figlio, la mamma deve evitare al massimo gli interferenti endocrini in gravidanza, l'uomo adulto deve essere in grado di aver ben cura del suo testosterone e sperma, perchè il ciclo continua, e la specie umana risulterà sempre più debole, sempre più scarsa..  L'introduzione della robotica, o rendere l'uomo transumano non rende l'uomo più forte, solo meno umano. Certo tutte considerazioni che implicano un minimo di domande, chi sono?, e come desidero vivere?, sino ad una espansione della consapevolezza che arriva a chiedersi chi saremo?, e come desiderano che viviamo?...

Se vi state ponendo queste domande allora la lettura prosegue, e vediamo cosa l'uomo può fare:

L' EWG ha pubblicato un rapporto nel 2014 per illuminare alcune sorprendenti scoperte scientifiche legate a problemi di salute ambientale degli uomini (come genere) – ad esempio fertilità, cancro della prostata, malattie cardiache e cancro della pelle – e a fornire agli uomini consigli su come ridurre la loro esposizione a sostanze chimiche. 

Ci sono modi, per gli uomini , di proteggere i loro piccoli nuotatori.  Ecco un rapido elenco:

Leggi l'articolo completo:
7 METODI PER PROTEGGERE I VOSTRI ORMONI DA SOSTANZE TOSSICHE

1. Ridurre la plastica
Materie plastiche, in particolare quelli con il codice di riciclaggio # 7, possono contenere sostanze chimiche sul sistema endocrino come BPA. Questo prodotto chimico è un problema serio; Preferire acciaio o vetro ma se proprio dovete usare la plastica attenzione a che non contenga BPA ma anche BPS e BPF, sono  ormonalmente attivi  ed hanno effetti sul sistema endocrino.

- Non travasare liquidi o mangiare caldo in contenitori di plastica non idonei ad uso alimentare.Utilizza contenitori in plastica integri, solo per gli usi indicati dal produttore.

2. Ridurre il contatto con BPA e carta termica

Bisfenolo non è solo plastica.. si nasconde in modo subdolo in tantissimi oggetti di uso comune, dal thermos alla carta chimica, ai gratta e vinci,composti per otturazioni e denti.....BISFENOLO –FREE,BPS e BPF sono ugualmente dannosi e tossici, hanno tutti un fattore comune: sono XENO ESTROGENI.

Quando un dito tocca la carta termica inizia già l’esposizione, se poi la mano è bagnata oppure unta aumenta del 10%!!
Alcuni test hanno dimostrato un aumento di BPA nelle urine (i guanti sono un efficace metodo per evitare l’assorbimento). Attualmente, in Europa almeno il 70% della carta termica contiene il Bisfenolo A, in quantità comprese tra l’uno e il due per cento del peso. Una quantità ben più alta, rispetto allo 0,02% proposto dall’Anses. Nel 2012, nell’Unione europea sono state messe sul mercato 540.000 tonnellate di carta termica, di cui il 65% per scontrini, il 20% per etichette autoadesive, il 10% per biglietti di lotterie, gratta e vinci e il 5% per fax

3. Aggiornare i vostri prodotti per la cura personale e cosmetici
Evitare saponi antibatterici (triclosan) e tutti i prodotti che contengono ftalati o parabeni. Anche attenzione agli shampoo profumati e detergenti per il corpo; essi possono essere ricchi di "fragranza", una miscela complessa di sostanze chimiche che possono venire completa con una dose di EDC! Nuovo studio condotto da ricercatori della University of California - Berkeley questa volta sui livelli degli interferenti endocrini nei corpi di ADOLESCENTI dopo aver smesso da tre giorni l'utilizzo di COMETICI, SHAMPOO, SAPONI che contenevano le sostanze inquisite: ftalati, parabeni e triclosan. L'utilizzo di creme non è indispensabile, esistono tante soluzioni idratanti, ad esempio gli oli (mandorle, sesamo, jojoba) ed ancora i burri (cocco, karitè)..
4. Attenzione alle creme solari
Studi di laboratorio di diverse sostanze chimiche per la protezione solare indicano che esse possano imitare gli ormoni e alterare il sistema ormonale (Krause 2012, Schlumpf 2001 2004, 2008). Alcune ricerche sugli animali suggeriscono che oxybenzone e altre sostanze chimiche per la protezione solare possono essere tossici per sistemi riproduttivi o interferire con il normale sviluppo. Un altro prodotto chimico protezione solare, canfora 4 methylbenzidyl, utilizzato in Europa e sotto petizione per l'uso negli Stati Uniti è un disgregatore ormone. In generale, filtri solari chimici meritano una speciale vigilanza.

5. Fai green il tuo abbigliamento ed arredamento di casa
Lo sapevate che l'imbottitura in schiuma nei vostri divani, poltrone e sedili  sono spesso trattati con prodotti chimici ritardanti di fiamma  CHE VANNO AD AGIRE sul sistema endocrino? Leggere attentamente le etichette ed evitare prodotti che rivelano uso ritardante di fiamma, antimacchia, idrorepellenti. Sostituire con capi in cotone,lino,..naturali
Per esempio, in cucina si possono evitare contenitori di plastica usurati per conservare i cibi, le padelle antiaderenti rigate o vecchie vanno eliminate: possono rilasciare i perfluorurati.
Sicuramente il vestirsi sintetico ha tanti vantaggi ai fini pratici, ma ricordiamo che oltre a derivare dal petrolio, i tessuti sintetici, spesso vengono trattati con prodotti tossici o ancor peggio inseriti nanomateriali..

NANOPARTICELLE,NANOMETALLI,NANOINGEGNERIA,CAUSA DELLE NANOPATOLOGIE
Nanomateriali,nanometalli della nanotecnologia  e di come questi hanno ripercussioni sulla nostra salute con le NANOPATOLOGIE...

Tutte sostanze che danneggiano non solo in modo diretto l'uomo ma che a catena inquinano le acque (rilascio sostanze durante i lavaggi) e quindi terreni, animali.. per tornare nuovamente all'uomo.

6. Mangiare biologico
Comprare e mangiare prodotti biologici,  carni biologiche per ridurre l'esposizione agli ormoni aggiunti, pesticidi e fertilizzanti. Piuttosto che mangiare pesce convenzionale o di allevamento, che possono essere fortemente contaminato con PCB e mercurio, scegliere il pesce pescato in natura. Con prodotti lattiero-caseari, è saggio evitare i prodotti non biologici, in quanto possono contenere ormoni della crescita ricombinante bovina (rBGH o rBST).
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Environmental Health, le carni confezionate, in particolare il pollame, il latte intero, la panna, le margarine e alcuni oli da cucina contengono alte concentrazioni di queste sostanze pericolose. Gli studiosi ipotizzano che gli ftalati, ad esempio, possano migrare dai materiali in PVC come i tubi utilizzati nel processo di mungitura, i film per l’imballaggio alimentare, i guanti utilizzati nella preparazione degli alimenti, i nastri trasportatori. Questi composti si trovano anche negli inchiostri da stampa e negli adesivi sugli involucri alimentari.

Acquistare le versioni organiche  soprattutto dei prodotti, elencati ogni anno, nella Sporca dozzina, realativa a frutta e verdura, poichè contenenti il più alto tasso di residui tossici.

7. Medicinali
Nell'industria sanitaria e farmaceutica gli ftalati, in particolare il DEHP (di-2-etilesilftalato) vengono utilizzati per la fabbricazione delle capsule gastro-resistenti, delle sacche per il plasma, dei cateteri o delle otturazioni dentali. Gli ftalati sono sospettati di provocare nei maschi malformazioni agli organi genitali e una diminuzione della quantità e qualità dello sperma. Dal 2002 le autorità sanitarie di vari paesi, tra cui la FDA (Food and Drug Administration) americana, hanno affermato che l'esposizione agli ftalati dovrebbe essere evitata.
Oltre agli ormoni steroidei, alcuni farmaci e alcune sostanze prodotte dall'industria farmaceutica potrebbero comportarsi come degli interferenti endocrini ed essere presenti in quantità elevate nelle acque con un ciclo simile a quello degli ormoni steroidei, con l'aggiunta dei rifiuti di origine ospedaliera. Si ipotizza che alcuni di questi farmaci, come ad esempio gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, abbiano un effetto sugli ormoni sessuali e sul comportamento e la riproduzione di alcuni vertebrati, in particolare i pesci. Altri farmaci in grado di avere un impatto sugli ecosistemi e sulla salute umana, interferendo con il sistema endocrino, sono gli antibiotici (che potrebbero anche essere all'origine della resistenza agli antibiotici conseguente all'ingerimento di alimenti che contengono questi farmaci), gli agenti citotossici utilizzati in particolare nella terapia anti-cancro e che potrebbero avere un effetto tossico e mutageno, o ancora i prodotti iodati che potrebbero perturbare la funzione tiroidea.

Più recentemente, infine, gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) sono accusati di essere perturbanti endocrini in quanto nel maschio adulto inibirebbero la produzione di testosterone a livello dei testicoli.

Questo è solo un brevissimo elenco di suggerimenti, come visto gli interferenti endocrini circondano e permeano la nostra quotidinità.
Evitarli totalmente è quasi impossibile ma possiamo fare molto per ridurne l'accumulo e quindi l'assunzione.
I danni non sono solo derivati dall'assunzione anche a bassi livelli ma per l'effetto deposito che hanno sul corpo e combinazione con altre sostanze tossiche che quotidianamente assimiliamo.

8. Rendere la camera da letto meno tossica
Con una scelta accurata dei pavimenti, materassi, biancheria, mobili...
Elenchiamo, di seguito, solo alcuni fra gli interferenti più pericolosi e di uso comune:
  • Bisfenolo A
  • Ftalati
  • PCB o policlorobifenili
  • HAP o idrocarburi policiclici aromatici
  • Diossine
  • APE o alchilfenoli etossilati
  • Parabeni 
  • DDT o para-diclorodifeniltricloroetano
  • MXC o metossicloro
  • Clordecone
  • Gli ormoni stereoidei
  • antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina
  • antibiotici
  • agenti citotossici
  • prodotti chimici e industriali...
Per la descrizione dettagliata, di dove si possono trovare, ed i loro danni, vi rimetto l'articolo:



Fonti principali:
http://www.ewg.org/enviroblog/2017/03/swimming-upstream-against-infertility-what-you-can-do-protect-your-sperm
http://www.ewg.org/research/mens-health

http://www.newyorker.com/magazine/1996/01/15/silent-sperm


PROCEDURE MEDICHE PER GLI IMPIEGATI, COME I VACCINI, DIETRO INCENTIVI: questa la nuova proposta di legge in Virginia

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Un tempo si diceva che l'Italia fosse 20 anni indietro, rispetto alla lontana America... oggi non è così, soprattutto se si parla di imposizioni sanitarie volute dall'OMS. Questo è quanto stanno vivendo in Virginia, contro cui stanno, recentemente, lottando.

Il disegno di legge HR 1313 , sponsorizzato da Rep. Foxx, Virginia [R-NC-5] sta tentando di costringere i dipendenti ad aderire ai programmi di benessere e prevenzione promossi dal datore di lavoro.

La sezione 3 (a) 2, infatti si riferisce a "programmi di benessere sul posto di lavoro e programmi di prevenzione di promozione o malattia di salute offerti dal datore di lavoro."

Cosa c'è di male tutto sommato? La loro,(ndr. nostra) preoccupazione lecita viene dal termine "prevenzione delle malattie", visto che ampia fetta degli americani, non condivide "l' idea" che i vaccini prevengano le malattie..

La sezione 2 (3) aumenta la preoccupazione:

(3) promulgando la Patient Protection and Affordable Care Act (Public Law 111 – 148), il Congresso intende che:  ai datori di lavoro sia permesso di implementare i programmi di prevenzione e promozione della salute che forniscono incentivi, premi, supplementi, compresi premi fino al 50 per cent di premi assicurativi per i dipendenti che partecipano ai programmi progettati per favorire scelte di stile di vita più sane, ma che prevedono anche riduzioni,e sanzioni.

Così come la Sezione 3 (c);
(c) regola di costruzione. —

Niente nella sottosezione (a)(1)(A) deve intendersi per evitare che un datore di lavoro, che offre un programma di benessere a un dipendente, richieda al dipendente - il quale entro 45 giorni dalla data di richiesta ha l'opportunità di guadagnare una ricompensa- una rinuncia dello standard altrimenti applicabile (o alternativa ragionevole standard).

Niente nella sottosezione (a)(1)(A) deve intendersi per impedire che un datore di lavoro imponga un periodo di tempo ragionevole, basato su tutti i fatti e le circostanze, durante il quale il dipendente deve completare il ragionevole standard alternativo. Tale ragionevole alternativa standard (o rinuncia dello standard altrimenti applicabile) è prevista nella sezione 2705(j) (3)(D) del Public Health Service Act (42 U.S.C. 300 gg–4(j)(3)(D)) (ed eventuali regolamenti promulgati rispetto a tale sezione per il Segretario del lavoro, il Segretario della salute e servizi umani o il Segretario del tesoro).

La preoccupazione è che questo disegno di legge, se passato in legge, si applicherebbe per penalizzare i dipendenti che non fanno i vaccini regolari, imposti da un piano di benessere dei dipendenti.

IL 1313 HR è infatti una minaccia per qualunque impiegato in una società o organizzazione di grandi dimensioni, che offre un programma di "benessere" o sia socio con governo e BigPharma  per applicare, testuali parole del NVIC Advocacy Team, "il gioco della carota e del bastone" ai dipendenti che fanno o non seguono le approvate direttive del governo sugli "standard di cura". Standard di cura che include l'assunzione dei "vaccini raccomandati" dal governo federale, indipendentemente che la precisa proposta preveda o no la parola vaccino.

Sembrano realtà lontanissime vero? Imposizioni "per la sicurezza nazionale e mondiale".. eppure, anche qui, non siamo molto lontani, visto che in molte realtà di asilo i bambini sono costretti a vaccinarsi per entrare.. Concetto che presto si espanderà ad ogni età e realtà lavorativa, visto che tutto era già stabilito dal protocollo OMS PIANO VACCINALE Global Vaccine Action Plan 2011-2020Il piano d'azione vaccino Globale (GVAP) è stato approvato dai 194 Stati membri dell'Assemblea Mondiale della Sanità (il più importante organo decisionale dell’OMS) nel maggio 2012
Per approfondimenti in merito a quali sono i gruppi, associazioni, dietro al piano OMS vi rilascio questi due link:
"Raggiunto un accordo storico tra lo Stato e le Regioni per una nuova legge nazionale che renda obbligatorie tutte le vaccinazioni previste nel Piano di prevenzione vaccinale 2017-19 su tutto il territorio nazionale", afferma il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, sottolineando come l'intesa sia stata raggiunta "all'unanimità, con il consenso di tutte le regioni". L'obiettivo è dunque rendere obbligatorie le vaccinazioni per l'accesso a nidi e scuole materne. (Ansa)

In America il National Vaccine Information Center (NVIC) lavora diligentemente per preparare e diffondere avvisi di azione di advocacy legislativo e materiali di supporto. Leggi l'intero articolo qui.
Medical Doctors Opposed to Forced Vaccinations: Should Their Views be Silenced?
by Brian Shilhavy (Author)
Medici che si oppongono alle vaccinazioni forzate

Per il momento ci sono ancora molti strumenti per opporsi...non fatevi prendere dalla paura. Ogni passo alla volta. Esistono anche molti gruppi di sostegno:

VACCINI PARLIAMONE,
dove all'interno potete chiedere anche supporto informativo, documenti, come agire legalmente..Qui potete entrare anche nella LOV Liberi dall'Obbligo Vaccinale che è stata creata dai genitori.

AUTISMO VACCINI la più valida piattaforma
per rimanere aggiornati sui danni.

Generalizzare è sempre sbagliato, come imporre a tappeto. Informarsi, proteggersi, agire. Ogni bambino ha la sua struttura, le proprie difese, la propria costituzione.. siamo sicuri che bombe tossiche di questa portata, siano la strada migliore per tutti?

Siamo sicuri che vaccinarsi contro il colesterolo (prossimo vaccino) ha senso? Siamo sicuri che il terrore, l'imposizione, l'inganno e la paura siano la strada per vivere in salute?


Letture correlate: Tutti gli articoli di Lifeme sui Vaccini




Fonte principale:

http://healthimpactnews.com/2017/h-r-1313-bill-would-require-medical-procedures-like-vaccines-as-requirement-for-employment/



PREZZEMOLO COME COLTIVARLO IN ORTO E IN VASO SUL TERRAZZO

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VARIETÀ


Decisamente il "jolly" della cucina, nella gestione dei vostri orti o piccoli spazi del balcone. Duttile, poco pretenzioso ma che dona quel sapore in più a moltissime pietanze.La due principali specie coltivate di prezzemolo sono:

- Il Petroselinum hortense è il prezzemolo comune, con foglie piccole e di colore verde scuro, particolarmente aromatico. Di questa specie esistono numerose varietà.

- Il Petroselinum crispum è il prezzemolo a foglie ricce. Anche di questa specie, esistono numerose varietà.

Da menzionare sono anche il prezzemolo di Napoli, prezzemolo a foglie di felce e prezzemolo radice. Quest'ultimo ha la parte radicale commestibile.

PROPRIETÀ

Le proprietà medicinali sono derivate dal fatto che contiene un'essenza costituita da apiolo, apioside e miristicina (dimostrato di essere in possesso di proprietà antitumorali). Le foglie fresche contengono anche alcaloidi volatili, ferro, calcio, fosforo, rame, calcio e zolfo e una discreta quantità di vitamina A, vitamina C e vitamina K, vanta delle proprietà ipotensive, diuretiche, lassative, antisettiche e antispasmodiche. Le sue foglie possono, invece, essere triturate e utilizzate per la pelle, in caso di punture di api e vespe e contusioni. I semi del prezzemolo aiutano, invece, la digestione, calmano la tosse e migliorano la circolazione sanguigna. Il prezzemolo è, inoltre, indicato nel periodo mestruale: è capace di alleviare i dolori tipici del ciclo ed è un valido aiuto in presenza di dismenorrea.
Occorre prestare attenzione e moderarne il consumo durante la gravidanza, in quanto potrebbe aumentare il rischio di aborto.

SEMINA/TRAPIANTO -LUNA


- Semina
Si semina più volte durante l’anno, tutto dipende se la coltura è protetta oppure  direttamente all’aperto. In quest’ultimo caso si semina in primavera con la luna crescente. Per mantenere la temperatura costante, se il tempo non è ancora stabile, ricoprire la semina con un telo trasparente che garantirà una buona temperatura ed eviterà un disseccamento, troppo rapido, del terriccio.

Macrolibrarsi.it presenta Arcoiris: Sementi biologiche e biodinamiche
a) per raccogliere il prezzemolo nei mesi estivi:

- gennaio - febbraio: se la semina viene fatta in serra o in un luogo comunque protetto;
- marzo aprile: se la semina viene fatta in vaso all'aperto o in pieno campo.

b) per raccogliere il prezzemolo in autunno
- si semina a maggio- giugno.

c) per raccogliere il prezzemolo la primavera successiva

- si semina a settembre - ottobre in ambiente protetto.

- Trapianto
Il trapianto, invece, va effettuato in luna calante tra marzo- aprile.
VASO
Altra pianta che cresce con facilità e da molte soddisfazioni anche in vaso. Per una buona produzione è consigliabile usare vasi di una certa profondità (30 cm) per dar spazio alle radici.

TERRENO

Si adatta bene a qualsiasi terreno, per la coltivazione in vaso il terriccio universale va benissimo.

ACQUA

Annaffiature regolari e quotidiane. Attenzione ai ristagni.

ESPOSIZIONE
Ama il caldo ma non il sole cuocente diretto. È bene coltivarlo in una posizione non troppo soleggiata, per evitare che il sole lo bruci. (Mezz'ombra). Le temperature ottimali di sviluppo sono tra i 16-20°C . Temperature sotto 0°C e sopra 35 °C non sono tollerate.

CONSOCIAZIONI

Pomodori, ravanelli, cetrioli, cipolle, peperoni. Ha un buon effetto anche sulle rose.

CURA
Non necessita di cure particolari.

RACCOLTA
Il prezzemolo va tagliato con regolarità per favorire la ricrescita. Per uso quotidiano asportare, con una forbice, i rametti necessari. È bene non consumare il fusto, può essere tossico. Per uso invernale si può conservare in freezer tritato anche con l'aglio.

Altri articoli in ORTO E GIARDINO per le semine, raccolte e lavori nell'orto, mese per mese.

Tabella semine e trapianti con la luna
Tabella consociazioni
Tabella semine e trapianti pese per mese
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  • CONGEDO MESTRUALE: È DAVVERO DISCRIMINAZIONE, O PARITÀ DEI DIRITTI?

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    La proposta di legge 3781, presentata alla Camera lo scorso 27 aprile, che mira all'istituzione del "congedo per le donne che soffrono di dismenorrea", è attualmente all'esame della Commissione lavoro. In Italia il dibattito sul cosiddetto congedo mestruale si è riacceso dopo che la Coexist, un’azienda di Bristol, ha deciso di inserire nello statuto l’esenzione dal lavoro per le impiegate con il ciclo mestruale.

    Indignarsi o finalmente diritti riconosciuti?

    La presa di posizione si sviluppa in base alla concezione di donna da cui si parte.

    Se si parte dalla concezione che la donna è uguale all'uomo, mentalmente, fisicamente, biologicamente, ne deriva che questa è una proposta discriminante.

    Se invece riconosciamo nella donna tutta la sua diversità biologica, mentale, fisica.. ne deriva che è un diritto, finalmente riconosciuto, ed acquisito.
    Un rispetto della sua femminilità, tanto quanto non farle stupro.

    Fare violenza alla donna non vuol dire solo violentarla sessualmente, vuol dire non portare rispetto per la sua totalità di donna.

    Molte donne, e ne consegue gli uomini, non rispettano e sottovalutano questo periodo. Il ciclo mestruale è un momento importante, di trasformazione ma anche debilitante. La donna ogni mese ha una trasformazione ormonale, fisica che talvolta può risultare molto dolorosa ed invalidante.. eppure... zitta e buona deve magari sopportare otto ore di sorrisi a lavoro stando in piedi, talvolta in realtà in cui le è anche impossibilitato cambiarsi, se non dopo 4-5 ore.
    Questa è parità di diritti?

    Cosa vuol dire parità ed uguaglianza?

    Vuol dire semplicemente rispetto e riconoscimento profondo della persona a livello morale, fisico e mettiamo legislativo.

    Martoriare il corpo e la mente di un persona, perché non viene rispettata, e talvolta, mi permetto di dire, non si rispetta lei per prima.. è parità?

    Ben venga il congedo mestruale. La donna durante il ciclo dovrebbe amarsi di più, e non voler dimostrare di essere un uomo, quando uomo non è.
    La donna si vanta di essere superiore in molte cose, di essere in grado di essere la famosa multi tasking.. e perchè lo è? perchè neurologicamente diversa dall'uomo. I suoi neuroni sono disposti diversamente nel cervello.. da un punto di vista ormonale non parliamone, e fra i motivi sta proprio il ciclo mestruale.

    'Quando le donne hanno il ciclo mestruale sono come in uno stato d'inverno,  devono ranicchiarsi, mantenere il caldo e nutrire i loro corpi.

    ' Quando la donna esce dal periodo mestruale, è la primavera,  è un periodo in cui le donne sono in realtà tre volte più produttive del solito'
    Miranda Gray

    Perchè porre resistenza verso un gesto di rispetto?
    Il non riconoscersi, calpestare la propria femminilità, porta alla non distinzione fra un gesto di rispetto ed uno di stupro.
    In Giappone, il congedo mestruale, (in Italia sarebbe solo per disminorrea certificata) è in atto bel dal 1947.

    In Giappone, l'articolo 68 della legge sul lavoro afferma: 'Quando una donna per la quale il lavoro, durante il periodo mestruale sarebbe particolarmente difficile, ha chiesto congedo, il datore di lavoro non deve impiegare tale donna nei giorni del periodo mestruale.' [12] [13] Inoltre, la legge del Giappone richiede che una donna che va con le mestruazioni particolarmente difficile le è consentito di poter lasciare il posto. Non viene infine richiesto alle aziende di fornire ferie o pagamenti extra per le donne che scelgono di lavorare durante le mestruazioni.

    In Indonesia dal 1948 le donne hanno diritto a due giorni di riposo al mese. Così in tanti altri paesi orientali. In Occidente, dove il concetto di femminismo si è sviluppato in gestione maschilista la situazione si sta smuovendo solo da pochi anni.

    Auspicabile quindi che anche in Italia passi la proposta di legge, capendone l'importanza, ed il profondo rispetto che racchiude.

    Si parla tanto di medicina e salute gender, siamo arrivati persino a parlare di dentifrici gender, perchè non rispettare una parte così importante?

    Il ciclo mestruale non è un malattia... è un momento da accogliere.

    Indipendentemente dai dolori o no il ciclo mestruale è un momento di trasformazione, ricambio, che implica una debilitazione (anche se apparentemente non si avverte), va rispettata. Sempre e comunque.







    AMERICAN COLLEGE OF PEDIATRICIANS: L'IDEOLOGIA GENDER DANNEGGIA I BAMBINI, IL TRANSGENDER È ABUSO DI MINORI.

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    Si tratta di una pubblicazione di un anno fa, ma penso che non molti ne siano a conoscenza, poiché , giustamente, il main stream canalizza solo ciò che conviene ai "pochi".

    Si è discusso per mesi se l'OMS ha imposto o meno la fantomatica ideologia gender, se essere contro il gender vuol dire essere contro l'omosessualità, e passati due anni c'è ancora tanta confusione, sempre più normalizzazione, quasi assenza di domande... e così la finestra d'overton è stata imposta.

    Abbiamo scritto fiumi di parole sui danni del protocollo OMS, sui danni fisici e psicologici portati dall'ideologia Gender. Fiumi di parole sul fatto che essere contro a questa ideologia non vuol dire essere omofobo, razzista, e contro l'omosessualità... si tratta di concetti lontani anni luce..

    Decisamente abominevole, deviata, tendenziosa, manipolatrice la definizione che è stata messa sull'ideologia Gender in Wikipedia, lo strumento a cui la massa si rivolge: Teoria del genderè un neologismo nato in ambito cattolico negli anni novanta del XX secolo per riferirsi in modo critico agli studi di genere: coloro che fanno uso di questa locuzione sostengono che gli studi di genere nasconderebbero un progetto predefinito mirante alla distruzione della famiglia e della società fondate su un presunto ordine naturale.
    Ribattiamo portando "semplicemente" ciò che il Collegio Americano dei Pediatri ha scritto a riguardo:


    Il protocollo tradotto è stato redatto dal Collegio Americano dei Piediatri, con a capo la presidentessa Michelle A. Cretella; suo vicepresidente Quentin Van Meter e con l’appoggio di Paul McHugh direttore del Dipartimento di Psichiatria e scienze del comportamento presso l’ospedale Johns Hopkins. Il Collegio ha realizzato uno studio, nel quale si affrontano i pericoli della transessualità e dell’ideologia gender ponendo enfasi sulla transessualità infantile. Con il titolo “L’ideologia gender danneggia i bambini” il Collegio Americano dei Pediatri smonta, punto su punto, la transessualità infantile, condannando la “normalizzazione” della transessualità nelle scuole e nella politica, portata avanti come fosse un qualcosa di buono e salutare.
    Questo studio si basa puramente su dati scientifici e biologici, rendendo chiaro fin dal principio, che tali ideologie non hanno fondamento scientifico.

    Gender Ideology Harms Children
    American College of Pediatricians
    – updated January 2017 (testo originale)


    Originally Posted March 2016
    Updated August 2016
    Updated January 2017

    Per ulteriori informazioni, si prega di visitare questa pagina sul sito universitario su questioni sessualità e di genere.


    "L'Ideologia gender danneggia i bambini"
    1. La sessualità umana é a tratto binario, biologico ed oggettivo.
    I geni “XY”e “XX” sono tratti genetici sani, no tratti genetici di un difetto. La normalità nel disegno genetico umano é essere concepiti maschio o femmina. La sessualità umana é disegnata in modo binario con l’intenzione evidente della riproduzione e moltiplicazione della nostra specie. Questo principio é evidente da sé.(1)

    I difetti dello sviluppo della sessualità (DSD) e delle sue deviazioni, includendo la femminilizzazione testicolare e l’iperplasia surrenale congenita, sono medicalmente identificabili nella norma binaria sessuale.
    A tal proposito diviene interessante espandere la consapevolezza su quanto l'ambiente esterno vada ad influire a riguardo.
    2. Nessuno nasce con gender. Tutti gli esseri umani nascono con un sesso biologico. Quello del gender (presa di coscienza e il sentirsi maschi o femmine) è un concetto sociologico e psicologico, no un'oggettività biologica. Nessuno nasce con la coscienza di se stesso come maschio o femmina. Questa presa di coscienza si sviluppa con il tempo e, come tutti i processi dello sviluppo può essere deragliata dalle percezioni soggettive dell’infanzia, dalle relazioni, dalle esperienze negative successe nell’infanzia.(2,3,4)

    Le persone che si identificano con “la sensazione di appartenere al sesso opposto” o “in qualche punto intermedio” non formano un terzo gruppo sessuale, continuano ad essere uomini o donne biologici.

    Da evidenziare i motivi che fanno scattare la propria percezione sessuale diversa da quella biologica: percezioni dell'infanzia deragliate (influenzate), ed esperienze negative, traumi. Purtroppo sempre meno ci si responsabilizza, ma spesso la percezione sessuale è strettamente legata ai rapporti sentimentali creati dai genitori, parenti.. La confusione non ha significato d'essere un nuovo stato sessuale. La confusione porta confusione mentale, e la mente non chiara porta destabilizzazione, depressione...

    3. La convinzione di una persona di appartenere o no ad un determinato sesso è, nel migliore dei casi, un pensiero confuso.Quando un bambino o una bambina, biologicamente sani, credono di essere il sesso opposto, si produce un problema psicologico, non fisico e, per tanto, deve essere trattato come tale. Questi bambini soffrono di disforia1 di genere. La disforia di genere (GD) é riconosciuta come un disturbo mentale nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dell’Associazione Americana di Psichiatria (DSM-V).(2,4,5)
    Importante quindi saper collegare tanti fattori. La confusione di genere può essere fisiologica - come viene indicato nel punto 5,dello studio del Collegio - . Il micidiale DSM-V afferma che il 98% dei maschi ed 86% delle femmine, che nell'infanzia confondono il loro genere, alla fine riconoscono il loro sesso biologico passata la pubertà... se però nel frattempo viene instillata nuova confusione, si crea un blocco ormonale prendendo, questa confusione, come un dato di fatto conclusivo, si creano distorsioni di percezione che non si sarebbero avute, stati di malattia, depressione, confusione per il mancato senso di appartenenza, suicidi. In pratica tutto quello che viene dichiarato come situazione allarmante odierna, potrebbe essere semplicemente l'effetto collaterale dell'aver voluto imporre una percezione diversa, aver voluto interferire con il decorso naturale della crescita e sviluppo sessuale, aver interferito anche permettendo l'assunzione di interferenti endocrini, sparsi in ogni dove, come fossero acqua.

    L'APA (American Psychiatric Association) è l'autore del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 5 ° edizione (DSM-V). L'APA afferma che coloro che si trovano indifficoltà e compromessi da loro GD soddisfano la definizione di un disturbo.
    Dal DSM-V fact sheet:
    “L'elemento critico di disforia di genere è la presenza di disagio clinicamente significativo associato con la condizione.”
    “Questa condizione provoca disagio clinicamente significativo o compromissione aree importanti sociale, lavorativo, o altri di funzionamento.”
    L'aver incluso la confusione sessuale all'interno delle patologie dei Disturbi Mentali, comunque sia, è un fatto che lascia molto perplessi. Prima viene creato lo stato di confusione...(grazie al protocollo OMS sull'educazione sessuale, ovvero ideologia Gender, poi viene inclusa la patologia "creata", comunque potenziata e geneticamente modificata, all'interno dei Disturbi mentali...e su questo si apre il secondo protocollo OMS sulla salute mentale e depressione, di cui a breve avremo la giornata mondiale (7 aprile).

    Da precisare che inizialmente la diagnosi era Disturbo dell'Identità di Genere' (GID), ma gli attivisti Transgender si sono opposti, hanno fatto pressione, con successo, e l'American Psychiatric Association ha cambiato la diagnosi  in 'disforia di genere'.
    L'APA dice:'Per ottenere la copertura assicurativa per le cure mediche, gli individui hanno bisogno di una diagnosi'.

    Non servono molti commenti aggiuntivi, solo lasciare che i pezzi si uniscano da soli, come attratti dal sacro fuoco della verità..

    4. La pubertà non è una malattia, ma il blocco degli ormoni della pubescenza può essere molto pericoloso.Bloccare questo tipo di ormoni, durante la pubertà, induce uno stato di malattia, ossia, provoca assenza di pubertà, inibendo la crescita e la fertilità di un bambino che, prima del processo, era biologicamente sano.(6)

    Vi ricordate l'articolo dell'anno scorso? UOMOFORMAZIONE: TRA GENDER E TRANSUMANESIMO dove parlavamo anche del  PROTOCOLLO OLANDESE E SOSPENSIONE DELLA PUBERTÀ  della disforia di genere, e Centri di controllo per la sospensione della pubertà.
    Non pensate che sia lontano da noi, visto che l'ospedale Careggi di Firenze  tempo fa ha richiesto l'applicazione di questo protocollo anche presso la propria struttura!!! In Inghilterra è boom di bambini transgender. Solo nel 2015, fra aprile e dicembre, ben 1.013 minorenni inglesi sono stati sottoposti a terapie per il “disordine dell’identità di genere”.

    5. Secondo il DSM-V il 98% dei maschi e l’86% delle femmine che durante l’infanzia confondono il loro genere, alla fine accettano il loro sesso biologico dopo passata la pubertà.(5)


    A pagina 455 del DSM-V sotto "disforia di genere, senza un disordine dello sviluppo sessuale" si legge: " I tassi di persistenza della disforia di genere fin dall'infanzia in adolescenza o l'età adulta variano. Nei maschi natale, persistenza ha spaziato dal 2,2% al 30%. Nelle femmine natale, la persistenza ha spaziato dal 12% al 50% "Semplice matematica permette di calcolare che per i ragazzi natali: la risoluzione si verifica in.  Ben il  100% - 2,2% = 97,8% (circa il 98% dei ragazzi sesso confuso. ) Allo stesso modo, per le ragazze natale: la risoluzione si verifica in  ben il  100% - 12% = 88% ragazze sesso confuso

    6. I bambini che utilizzano farmaci che bloccano la pubertà per realizzare un cambio di sesso, avranno bisogno di ormoni del sesso opposto durante la tarda adolescenza. L’utilizzazione di ormoni sessuali come testosterone e gli estrogeni del sesso opposto comportano rischi pericolosi per la salute. L’assunzione di ormoni può provocare l'aumento della pressione arteriosa, coaguli di sangue, incidenti cerebrovascolari e cancro.(7,8,9,10,11)

    7. Il tasso di suicidi é venti volte maggiore negli adulti che usano ormoni sessuali e/o si sottopongono a intervento chirurgico di cambio del sesso.(12) Anche in Svezia, uno dei paesi più a favore nell’inserimento e nella normalizzazione dell’ideologia gender, aumentano i suicidi. Quale persona compassionevole e ragionevole, vorrebbe condannare bambini piccoli a un tale destino, sapendo che dopo la pubertà, fino all’ 88% delle bambine e al 98% dei bambini, con dubbi sul proprio genere, accettano la propria realtà fisica ottenendo uno stato di benessere fisico e mentale?
    Alti tassi di suicidio esistano anche tra coloro che hanno già ricevuto l'intervento chirurgico di riassegnazione di genere, che suggerisce quel risultato di tendenze suicide da una patologia sottostante.

    8. Condizionare l’educazione dei bambini, facendoli credere che la sostituzione del sesso biologico attraverso la chirurgia e i prodotti chimici é qualcosa di normale e salutare, é abuso infantile.Promuovere l’ideologia gender attraverso l’educazione pubblica e la politica, confonderà sia i bambini sia i genitori, ciò comporta che molti più bambini arrivino alle “cliniche di gender” per ricevere farmaci che bloccano gli ormoni nella pubertà.

    Molti bambini sceglieranno una vita piena di ormoni cancerogeni e di prodotti chimici tossici non raccomandabili per la salute e molti di loro sceglieranno la mutilazione chirurgica, non necessaria, di parti del proprio corpo perfettamente sani nella loro gioventù.

    L'associazione pediatri conclude affermando:

    I nostri avversarisostengono un nuovo standard scientificamente infondato di cura per bambini con una condizione psicologica (GENDER) che altrimenti sarebbe risolto dopo la pubertà per la stragrande maggioranza dei pazienti interessati. 

    In particolare, essi consigliano:

    • - affermazione dei pensieri dei bambini che sono in contrasto con la realtà fisica; 
    • - la castrazione chimica di questi bambini prima della pubertà con agonisti del GnRH (bloccanti pubertà che causano sterilità, crescita stentata, bassa densità ossea e un impatto sconosciuto su di loro lo sviluppo del cervello)
    • - la sterilizzazione permanente di questi bambini prima dell'età di 18 anni tramite cross-sesso ormoni. 
    C'è un'evidente carattere auto-compiente, INCORAGGIANDO i piccoli bambini di GD per rappresentare il sesso opposto e poi istituire una soppressione puberale! Se un ragazzo, che domanda o meno se è un ragazzo (che è destinato a crescere in un uomo) è trattato come una ragazza, avrà inevitabilmente una naturale progressione puberale con virilità soppressa. Abbiamo o no messo in moto un risultato inevitabile?

    Tutti i suoi coetanei con lo stesso sesso si svilupperanno in giovani uomini, i suoi amici di sesso opposto si trasformeranno in giovani donne, ma lui rimane un ragazzo pre-puberale. Egli sarà lasciato psicosocialmente isolato e solo. Egli verrà lasciato con l'impressione psicologica che c'è qualcosa di sbagliato. Egli sarà meno in grado di identificarsi con i coetanei del suo stesso sesso, quindi diventa più probabile che si identifichi come \"non-maschio\" o femmina. Inoltre, la neuroscienza rivela che la corteccia pre-frontale del cervello, che è responsabile della valutazione dei rischi e la sentenza, non è matura fino alla metà degli anni venti. Non è mai stato più scientificamente chiaro che i bambini e gli adolescenti sono incapaci di prendere decisioni informate per quanto riguarda gli interventi medici permanente, irreversibile e alterazione. Per questo motivo, il Collegio sostiene  che è abusivo promuovere questa ideologia, innanzitutto per il benessere dello stesso bambino disforico , e in secondo luogo, per tutti i loro coetanei non-genere-discordanti, molti dei quali  successivamente, metteranno in discussione la propria identità di genere e affronteranno la violazioni del loro diritto alla privacy corporea e di sicurezza. 

    Si tratta di un documento molto forte, diretto, che esclude i mezzi termini. Il gender è abuso infantile. L'omosessualità è altra cosa.

    Ci auguriamo che raggiunga la giusta diffusione, e possa essere finalmente un mezzo per poter capire la drammaticità della situazione a cui stiamo portando i nostri figli, la nostra società. Riuscire a fermarci, fare un passo indietro.. perchè il progresso non è abuso, il progresso è libertà di vivere in salute e non manipolando corpi con sostanze cancerogene, sterilizzanti..

    Prossimamente altre traduzioni sulla disforia di genere.

    Fonti principali
    http://psy-gradaran.narod.ru/lib/clinical/DSM5.pdf
    http://www.aurhelio.it/gender-pediatri-americani-escono-allo-scoperto-e-abuso-sui-minori/
    https://www.acpeds.org/the-college-speaks/position-statements/gender-ideology-harms-children
    http://www.acpeds.org/parents/sexuality/sexuality-and-gender-issues
    https://www.acpeds.org/wordpress/wp-content/uploads/1.30.17b-Gender-Ideology-Harms-Children-updated.pdf
    https://www.acpeds.org/the-college-speaks/position-statements/gender-dysphoria-in-children
    http://www.frc.org/transgender

    http://www.psychiatry.org/psychiatrists/practice/dsm
    References:
    1. Consorzio per la gestione dei disturbi del sesso per lo sviluppo, intersessualità Society del Nord America, il 25 marzo 2006. Acceduto 3/20/16 da http "Linee guida cliniche per la gestione dei disturbi di sesso per lo sviluppo durante l'infanzia.": // Www .dsdguidelines.org / files / clinical.pdf.
    2. Zucker, Kenneth J. Bradley e Susan J. "identità di genere e disturbi psicosessuali." FOCUS: Il giornale di apprendimento permanente in Psichiatria . Vol. III, No. 4, Fall 2005 (598-617).
    3. Whitehead, Neil W. "è transessualità biologicamente determinato?" Tripla elica (UK), nell'autunno 2000, p6-8. si accede 3/20/16 da http://www.mygenes.co.nz/transsexuality.htm; vedi anche Whitehead, Neil W. "gemelle Studi di transessuali [rivela Discordance]" si accede 3/20/16 da http://www.mygenes.co.nz/transs_stats.htm.
    4. Jeffreys, Sheila. Genere Hurts: un'analisi femminista della politica del transgenderismo . Routledge, New York, 2014 (pp.1-35).
    5. American Psychiatric Association: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione , Arlington, VA, American Psychiatric Association, 2013 (451-459). Vedere a pagina 455 Re: tassi di persistenza della disforia di genere.
    6. Hembree, WC, et al. Trattamento endocrino delle persone transessuali: una pratica clinica linee guida Endocrine Society. J Clin Endocrinol Metab . 2009; 94: 3132-3154.
    7. Olson-Kennedy, J e Forcier, M. "Panoramica della gestione delle non conformità di genere nei bambini e negli adolescenti." UpToDate 4 novembre 2015. Acceduto 3.20.16 da www.uptodate.com.
    8. Moore, E., Wisniewski, e Dobs, A. "trattamento endocrino delle persone transessuali. Una revisione dei regimi di trattamento, i risultati e gli effetti negativi" The Journal of Endocrinology & Metabolism , 2003; 88 (9), pp3467-3473.
    9. Comunicazione della FDA Drug Safety rilasciati per i prodotti di testosterone accede 3.20.16: http://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/PostmarketDrugSafetyInformationforPatientsandProviders/ucm161874.htm.
    10. Organizzazione Mondiale della Sanità Classificazione di estrogeni come agente cancerogeno di classe I: http://www.who.int/reproductivehealth/topics/ageing/cocs_hrt_statement.pdf.
    11. Eyler AE, Pang SC, Clark A. LGBT fecondazione assistita: la pratica attuale e possibilità future. LGBT Salute 2014; 1 (3): 151-156.
    12. Dhejne, C, et al "Long-Term Follow-Up di Chirurgia Transessuali persone in fase di riassegnazione del sesso:. Cohort Study in Svezia" PLoS ONE , 2011; 6 (2). Affiliazione: Dipartimento di Neuroscienze Cliniche, Divisione di Psichiatria, Karolinska Institutet, Stoccolma, Svezia. Accessed 3.20.16 da http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0016885









    PILLOLA ANTICONCEZIONALE CAUSA DEPRESSIONE?

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    Le donne che assumono pillole anticoncezionali ormonali sono più probabili ad essere soggette a diagnosi di depressione.       




    Il 7 aprile, ormai alle porte, è stata dichiarata Giornata Mondiale della depressione... è collegabile l'utilizzo dell'anticoncezionale con la depressione?

    Ne avevamo già parlato in COME GLI ANTIDEPRESSIVI ROVINANO LA TUA NATURALE SEROTONINA.. E NON PUOI PIÙ ESSERE FELICE SENZA PILLOLE.

    Tratto dall'articolo:
    «Gli antidepressivi cercano di aumentare, nel cervello, la quantità di una molecola ‘amica,’ conosciuta come serotonina. Si ritiene che possa aiutarci a trovare la felicità quando è nascosta da valanghe di cattiveria, ma non è mai stato provato. Questi farmaci tentano di aumentare il livello di serotonina impedendone, in maniera “selettiva” , la ricaptazione nelle cellule cerebrali». L’acronimo con cui sono chiamati questi farmaci – SSRI – significa proprio questo: Selective Serotonin Reuptake Inhibitor (inibitore selettivo della ricaptazione di serotonina). E’ un nome altisonante, ma un’idea stupida: niente, nel corpo, è selettivo.  
    Il problema nasce su due fronti:

    1) Mentre tentano d’inibire la ricaptazione di serotonina, gli antidepressivi possono anche impedire il loro rilascio, e anche quello di un altro composto importante per il cervello noto come dopamina. Le aree del cervello deputate al rilascio e alla ricaptazione di questi neurotrasmettitori sono maledettamente simili (dopotutto lavorano sulla stessa molecola): un farmaco antidepressivo non è abbastanza intelligente da capire su quale dei due deve lavorare. E quindi fa ciò che farebbe un qualsiasi farmaco stupido: li blocca entrambi. Questo è il motivo per cui chi prende questi farmaci si ritrova con quello sguardo fisso e vitreo: vittime dell’incantesimo psichiatrico, sono usciti di testa.
    Col tempo possono insorgere tristezza profonda, rabbia e aggressività. Rimuovendo serotonina e dopamina dal cervello, chi fa uso prolungato di antidepressivi non riesce a provare né trovare felicità.

    2) Dopo diverse settimane che si assume il farmaco, il cervello risponde producendo  meno serotonina, quindi, quando le persone smettono di assumere questi antidepressivi, in realtà il loro corpo non è più in grado di regolarsi in modo naturale, i sintomi peggiorano, si scatena una vera crisi d'astinenza a lungo termine e  nella maggior parte dei casi si ricade nella sua prescrizione ed assunzione.

    Quindi, valutando l'incremento di spaccio e consumo di antidepressivi in modo superficiale e l'incremento di depressione, si possono correlare i fatti?o risulta un mero vaneggiamento e bufala?
    Questa era una delle domande che ci si poneva nell'articolo.Arriva in ulteriore conferma un nuovo studio del 2016.


    Studio conferma la depressione come probabile effetto collaterale dei contraccettivi ormonali

    Un nuovo studio del 2016  ha recentemente confermato che "l'uso della contraccezione ormonale, soprattutto tra le adolescenti, è stato associato con il successivo uso di antidepressivi e di una prima diagnosi di depressione, il che suggerisce la depressione come potenziale effetto negativo nell'uso di contraccettivi ormonali."

    Milioni di donne, in tutto il mondo, usano contraccettivi ormonali, e da sempre sono stati denunciati casi di "cambio d'umore".
    L'Università di Copenhagen ha così lanciato il progetto di ricerca più grande nella storia, per studiare la portata del problema, contraccettivi ed umore,coinvolgendo più di un milione di donne e ragazze adolescenti di età compresa tra i 15 e 34 anni. Sono state seguite, dal 2000 al 2013, con un follow-up medio di 6,4 anni. 

    Lo studio ha riscontrato che chi assume la pillola combinata (contenente estrogeni e progestinici ) ha il 23% in più di possibilitàdi assumere, in tempi successivi (nei primi sei mesi dopo l'assunzione della pillola), un antidepressivo, mentre le donne che assumono anticoncezionali solo progestinici ha una probabilità ancora maggiore pari al 34% rispetto alle donne che non assumo alcun contraccettivo ormonale. Lo studio, pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA) Psichiatria, ha scoperto che  la correlazione contraccettivo e depressione non era solo con l'assunzione di pillole, ma anche  con impianti, come patch e dispositivi intrauterini

    Nelle adolescenti il rischio raddoppia


    Nello studio le adolescenti sembrano quelle a più alto rischio, infatti, la probabilità che venga prescritto loro un antidepressivo, rispetto a coetanee che non fanno uso di contraccettivi ormonali, è pari all'80%.

    I ricercatori, Øjvind Lidegaard dell 'Università di Copenaghen e colleghi, sottolineano che le donne hanno il doppio delle probabilità di soffrire di depressione nel corso della vita, rispetto agli uomini, anche se i tassi sono uguali prima della pubertà. L'implicazione di due ormoni femminili, estrogeni e progesterone, aggravano la situazione. Gli studi hanno suggerito  che, in particolare, alti livelli di progesterone, può abbassare l'umore.     

    Per onor del vero, i ricercatori sottolineano che la ricerca non vuole vietare l'assunzione della pillola, ma sottolineare che l'assunzione di ormoni determina un cambiamento notevole nel regolare comportamento umano e quindi nella biologia della donna, quindi merita profonda attenzione ed ulteriore ricerca.

    La Società italiana della contraccezione prende posizione contro i facili allarmismi: "Dubbi e stereotipi si superano con un buon rapporto tra medico e paziente. Altri lavori di recente pubblicazione continuano ad affermare gli effetti positivi della contraccezione ormonale sulla comparsa dei tumori".


    Certo nessun allarmismo, come suggeriscono, ma presa di consapevolezza. Talvolta entrare nello stato, definito depressivo, basta un soffio di vento... e quando ci si ritrova, la strada per tornare indietro non è facile, e non viene resa facile.

    Diviene importante quindi conoscere  tutti i "potenziali effetti collaterali", soprattutto in un momento sociale come questo, in cui la depressione viene definita la patologia del secolo ed il 7 aprile dichiarato giornata mondiale della depressione:

    - Entro il 2020, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che diede il primo allarme nel 2004, i disturbi depressivi diventeranno la seconda causa di "disabilità lavorativa"dopo le malattie cardiovascolari.
    - "Nel 2020 la Depressione sarà la malattia più diffusa.."
    - "In tutto il mondo la DEPRESSIONE colpisce 350 milioni di persone e provoca 850.000 morti ogni anno."
    - "Giovani: depressione e suicidi in aumento tra ragazzi under 19"
    - "Tasso di suicidiin Italia in aumento: Depressione e vicende sociali"


    Per una lettura dettagliata e commentata sulle incongruenze del piano di salute:

    DEPRESSIONE: È VERAMENTE IL MALE DEL SECOLO? PIANO D'AZIONE OMS 2013-2020

    LA NOSTRA SOCIETÀ È UNA FABBRICA DI DEPRESSIONE?

    ANTIDEPRESSIVI SSRI IN GRAVIDANZA: DIMOSTRATI, NUOVAMENTE, DANNI AL FETO, ASSOCIATI AL LINGUAGGIO, AUTISMO, DANNI CARDIACI, MORTE PRENATALE

    ANTIDEPRESSIVI : PAROXETINA ,BAMBINI TENDONO AL SUICIDIO.IL CASO GLAXO


    LE CAMPAGNE DI PREVENZIONE: CURA DELLA SALUTE O CURA DEL MARKETING? 7 APRILE 2017 GIORNATA MONDIALE DELLA DEPRESSIONE


    LE CAMPAGNE DI PREVENZIONE: CURA DELLA SALUTE O CURA DEL MARKETING? 7 APRILE 2017 GIORNATA MONDIALE DELLA DEPRESSIONE

    Fonte principale
    http://naturallysavvy.com/care/is-your-birth-control-pill-causing-depression




    PRIVAZIONE DEL SONNO O SONNO NON RISTORATORE: quali sono gli effetti sulla mente e sul corpo?

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    Chi non ha sperimentato, almeno per un piccolo periodo, il risveglio notturno, lo svegliarsi e sentirsi irritabile, stanco mentalmente, talvolta dolorante?

    Questi sono solo una infinitesima frazione dei problemi di salute fisica e mentale, che si può incorrere, dalla deprivazione del sonno, oppure con un sonno di scarsa qualità.

    Il sonno è uno pilastri fondamentali per la nostra salute, insieme al tipo di respirazione e di alimentazione. Un numero crescente di studi dimostra come  il ciclo di sonno-veglia  svolge un ruolo centrale in più processi, fondamentali per la salute.

    Scarsa energia e cattivo umore sono solo la superficie dell'iceberg. Una deprivazione cronica del sonno o qualità scarsa cronica possono portare depressione, diabete, aumento di peso, danni al sistema immunitario, rischio di cancro.
    Attraverso il sonno il corpo di rigenera, si ha uno switch off del sistema simpatico, un cambio della produzione ormonale, e cambio dell'attività neurale.
    Purtroppo, la buona qualità del sonno non può avvenire naturalmente se remiamo contro, se manteniamo il corpo (inteso corpo mente) sempre in condizione di iper-vigilanza, sempre in stress, condizione di scappa fuggi.


    Bombardati dall'inquinamento della luce artificiale, dallo stress, insufficiente esposizione alla luce naturale del sole, iper sollecitazione informativa (attraverso ogni senso), potrebbe diventare difficile raggiungere una naturale buona qualità di sonno, in pratica dormire bene quanto basta per rigenerare totalmte il corpo, sistema immunitario...

    Uno studio recente, dall'Università Medica di Friburgo in Germania( University Medical Center Freiburg) sta svolgendo importanti ricerche per comprendere meglio la correlazione tra sonno e disturbi di salute. Anche se può sembrare un momento in cui il cervello è inattivo, in realtà, durante il sonno la mente continua la sua naturale tendenza, è sempre in azione.

    La plasticità sinaptica può fornire una risposta sull'importanza del sonno.

    I ricercatori, infatti hanno studiato come cambia la connettività neurale nel nostro cervello, durante il sonno. In passato si era già dimostrato come il sonno abbia una certa influenza sulle connessioni neurali (1), questo studio (2) ha evidenziato anche la potenza complessiva delle connessioni, ed il rafforzamento che si verifica. In parole povere: come il cervello è in grado di memorizzare, codificare, apprendere le nuove informazioni ricevute, in altre parole plasticità associata.

    Lo studio ha evidenziato, già nella sola prima fase, che la deprivazione di una sola notte di sonno determina una eccitabilità dei neuroni cerebrali (3) riducendo di conseguenza il rafforzamento selettivo dei neuroni destinati all'apprendimento. Da queste informazioni, i ricercatori hanno stabilito che il sonno è essenziale per l'apprendimento del comportamentoadattivo, poichè ricalibra la plasticità omeostatica ed associativa del cervello.

    Le Regioni del tuo cervello agiscono diversamente dopo la privazione del sonno

    Non tutte le aree del cervello reagiscono allo stesso modo alla privazione di sonno. Alcune aree soffrono da mancanza di sonno più di altre.

    Altro studio (4), utilizzando scansioni del cervello, ha studiato un gruppo di partecipanti dopo notti consecutive senza sonno, ed ha trovato alcune aree del cervello particolarmente lente. Le parti coinvolte erano relative alla concentrazione ed alla risoluzione dei problemi (problem solving). Lo studio citato (5) in Science news il cui co-autore è stato Derk Jan Dijk, pH. D., dell'Università del Surrey, in Inghilterra, ha evidenziato che dopo 42 ore insonnie vi è una un'alterazione dei ritmi di produzione di melatonina e lavoro dell'ipotalamo, oltre a tante altre aree che sono entrate in collisione con il ritmo del sonno (6) Ovviamente come ci si può aspettare le aree del cervello che hanno avvertito una funzionalità ridotta sono quelle dell'apprendimento, memoria e capacità di eseguire compiti semplici.

    Cosa succede quando si è privati del sonno?
    Tutti gli studi svolti in tal ambito portano a tre grandi rischi principali, per il nostro benessere fisico e mentale:

    1 Il tempo di reazione si rallenta:
    quando si è privati del sonno, i tempi di reazione rallentano a tal punto che se ci mettiamo alla guida in tale condizione è come guidare con un tasso alcolemico pari allo 0.8. Inoltre, mettersi alla guida in stato di ebrezza e quando si ha sonno costituisce un doppio pericolo, poiché la privazione del sonno enfatizza gli effetti dell’alcol..

    2  Il sistema cognitivo soffre: la capacità di pensare chiaramente viene smorzata dalla mancanza di sonno. Se si è privati del sonno, avrete difficoltà mantenendo ricordi, elaborare le informazioni e prendere decisioni. Talvolta potrebbe presentarsi un'apparente "normalità" dei processi dell'attenzione, in realtà, come ampiamente spiegato nell'articolo sul “Journal of Neuroscience”, la privazione del sonno (come lavorare durante la notte) compromette le aree visive superiori, ovvero quelle responsabili di dare un senso a ciò che vediamo. “Per questo motivo – ha aggiunto Michael Chee, primo autore dell'articolo e professore del Neurobehavioral Disorders Program della Duke-NUS – la deprivazione di sonno viene ritenuta pericolosa.”
    “I periodi di funzionalità, apparentemente normale, potrebbero dare un falso senso di competenza e di sicurezza, quando in realtà i deficit cognitivi che abbiamo evidenziato potrebbero dare serie conseguenze”, ha concluso Chee.
    3  Emozioni sono accentuate:come il vostro tempo di reazione e la cognizione rallenta, anche le emozioni vengono intaccate, rende irritabili, aggressivi, facilita l'entrata nello stato depressivo.Tutto per la tenuta di un determinato stato ormonale, neurale, ed attivazione continua del sistema simpatico.

    4. Dolore cronico,muscolare e scheletrico, aumento di peso
    Altri due aspetti che vengono attivati da carenza di sonno, oppure sonno non ristoratore. La ragione principale è che il ritmo cicardiano (ciclo sonno-veglia) portano i ritmi dell'attività biologica a livello cellulare. Durante il sonno le cellule cerebrali si riducono del 60 per cento, questo permette una più efficiente rimozione del superfluo. Il sonno (come l'alimentazione) regola i livelli di melatonina, la quale a sua volta regola i cicli del sonno, l'umore, l'inibizione alla proliferazione di una vasta gamma di cellule cancerose, per non dimenticare l'apopstosi, l'affascinante meccanismo di autodistruzione cellulare.

    Relazione con il tipo di luce

    Le fonti di luce durante la notte, interrompono il livello di melatonina, secondo l'orologio circadiano. Questo punto non si immagina quanto sia responsabile della nostra qualità di sonno e determini la sensazione di riposo o di stanchezza quando ci alziamo il giorno dopo.

    Il sonno viene rovinato, se non addirittura interrotto più frequentemente in presenza di luce blu emessa dalle lampade LED, dispositivi digitali, computer, telefoni cellulari, e-Book. La luce blu può essere vantaggiosa di giorno, in grado di aumentare l'attenzione, ma per gli stessi motivi deleteria di sera e di notte (8).

    L'uso pervasivo della luce artificiale nella società moderna sconvolge i ritmi circadiani e può essere dannoso per la nostra salute. Secondo uno studio pubblicato in Current Biology, aumentando il numero di ore che sei esposto a luce artificiale, questo può anche avere un effetto sulla forza dei vostri muscoli e la densità ossea, aumento di peso, aumento indice glicemico (9). La mancanza di un buon sonno  sballa completamente i livelli della leptina, l'ormone che regola i livelli di grasso, aumentando la grelina, l'ormone della fame. Le conseguenze sono ovvie, facilmente deducibili. La buona notizia è che è abbastanza reversibile, se non portato a cronicità.

    Il neuroscienziato, psichiatra e specialista del sonno Chris Colwell, pH.d. ha dichiarato al The New York Times: "Questo studio è primo nel suo genere, nel dimostrare i danni alle fibre muscolari, alla struttura scheletrica, al ritmo cicardiano (ormonale), derivati dalla carenza di sonno, dopo solo pochi mesi."

    Un sonno "non ristoratore" (dovuto a stress, disturbi di respirazione, stile di vita..) può portare non solo ad indebolimento della massa muscolare, ma un suo atrofizzarsi.

    Come accennato, nello studio è stato reso evidente, che non vanno considerati solo casi gravi di palese insonnia, ma anche disturbi del sonno non diagnosticati, dovuti appunti a cattiva qualità. La cattiva qualità del sonno dipende da tantissimi fattori, non per ultimi i fattori fisici, come ostruzioni alle vie respiratorie (apnea notturna,russare..) (13,14).

    Quindi possiamo vedere come dormire male vada a creare un effetto a cascata deleterio per il nostro copro fisico e mentale.

    5.Aumento dei geni associati con infiammazione, sistema immunitario, diabete, cancro, stress.

    Il discorso con lo stress è il gatto che si morde la coda, come abbiamo visto più volte, ma interessante è vedere, come studi separati abbiano scoperto, che portare semplicemente da 7,5 a 6,5 ore di sonno per notte, determini l'aumento dell'espressione dei geni associati con l'infiammazione, eccitabilità del sistema immunitario, diabete, rischio di cancro..
    Leggi anche:PATOLOGIE LEGATE ALLO STRESS: come il corpo risponde allo stress ed al rilassamento

    Riassumendo dormire male e poco è anche responsabile di:
     
    - Aumentare il rischio di malattie cardiache e il cancro
    - Danneggiare il cervello da arrestare nuova produzione neurale. La privazione del sonno può aumentare i livelli di corticosterone (ormone dello stress), con conseguente minor numero di nuove cellule cerebrali nel vostro ippocampo.
    - Contribuire ad uno stato pre-diabetico, lo stato insulino-resistente, che vi farà sentire fame anche se hai già mangiato, che può portare a un aumento di peso
    - Contribuiscono ad invecchiamento precoceinterferendo con la produzione dell'ormone della crescita, normalmente rilasciato dal proprio ghiandola pituitaria durante il sonno profondo (e in certi tipi di esercizio, come ad alta intensità interval training).

    6. Privazione del sonno collegata a demenza      

    Un sonno sempre più disturbato dallo stress, dalle frequenze con cui ci inondano,.. sono un forte danno per la nostra salute.


    Leggi anche:

    lifeme: ONDE CEREBRALI: stato di coscienza alterato prima parte ...

    Questa lettura si articolerà in tre parti: ONDE CEREBRALI: stato di coscienza alterato - HAARP, TORRI GWEN, "Sound of Silence"ONDE ...

    lifeme: ONDE CEREBRALI: stato di coscienza alterato seconda parte ...

    Solo modificando NOI STESSI le onde cerbrali del nostro cervello ... e l'importanza della risonanza Schumann e come con HAARP,GWEN, ...

    Gli scienziati stimano che il cervello umano può elaborare ed integrare informazioni trasmesse dai sensi, alla moderata velocità di 50 bits al secondo. Si ha bisogno di oltre 100 milioni di bits al secondo per creare un'immagine alla tv.
    Così noi dobbiamo editare, annullare e decodificare le informazioni.
    La "rivoluzione dell'informazione" (come processo "naturale del progresso.. o volontariamente indotta a tale progresso) e la crescente sensibilità di questi anni ci porterà, come stiamo già appurando osservandoci, ad un sovraccarico della memoria intermedia del cervello, dell'immaginario temporaneo e delle sue aree di ricerca. Dobbiamo essere in grado di ripulire velocemente il subconscio ed iniziare a sviluppare nuove capacità del cervello per poter fronteggiare il sovraccarico, oppure soffriremo della Sindrome InfoDementia.

    I sintomi iniziali della IDS saranno: stress, esaurimento, maggiori malattia di minore importanza e croniche, fatica, problemi del sonno, comportamento deviato e compunzione, povertà di giudizio, depressione, debolezza, astenia.

    Di questo avevamo parlato nell'articolo: LA SINDROME DI INFO-DEMENTIA: perchè non sappiamo reagire

    I ricercatori della California Berkeley hanno scoperto che la mancanza di un buon sonno rende il cervello più vulnerabile alle proteine ritenute responsabili della dementia come l'Alzheimer.(15) Lo studio, infatti, ha scoperto una proteina (il beta-amiloide) connessa con coloro che soffrono di Alzheimer, che si aggrega quando si è deprivati del sonno. Questi depositi a loro volta ostacolano la possibilità di dormire, instaurando un circolo vizioso. (16). Un secondo studio ha poi scoperto come il sonno rimuove le tossine dal cervello, riducendo il rischio potenziale per la dementia. (18)


    Orario estivo potrebbe danneggiare la vostra salute

    Il tuo ritmo circadiano è molto sensibile ai cambiamenti, tale che una piccola quantità di privazione del sonno, causata dall'ora legale, può essere problematica.  Un neuroscienziato di Washington University ha dichiarato, al  CBS News, "regolare l'orologio avanti di un'ora corrisponde con un significativo aumento in incidenti stradali ed attacchi di cuore". La transizione della primavera è un momento molto delicato, già di suo, ed il ciclo sonno veglia viene ulteriormente incrinato da questo spostamento di lancette. Un problema da non sottovalutare.(26,27,28)

    Giocare con il tempo ha un prezzo


    Se il solo modificare il ciclo sonno-veglia di un'ora, due volte l'anno, ha dimostrato di compromettere la salute, immaginate quanto possa essere dannoso "giocare" con il tempo, ad esempio saltando da un jet leg all'altro, stile di vita degli universitari, pisolini diurni e grandi veglie notturne come gufi..
    In uno studio pubblicato negli atti della National Academy of Sciences (PNAS), cambiando i modelli di sonno dei partecipanti, hanno rilevato- riconfermato: malattie cardiache, obesità, diabete, cancro, condizioni croniche.

    Il problema è che, nel XXI secolo, molte persone ignorano gli orologi interni del loro corpo, sia per necessità (il turno di notte) o scelta (stare fino a tardi, navigare sul Web o guardare la TV). La situazione ha risvolti più seri di quanto si pensi, tanto che molti si chiedono se dovremmo passare ad un tempo medio di Greenwich globale (il TMG è l'"orario base" al quale tutti i fusi orari sono relativi), permettendo a tutti di onorare l'orologio biologico del loro corpo, ma con un tempo universale. 

    Iniziativa a cui ribatte il dottor.  Gari Clifford, che studia i disturbi del sonno presso la Emory University:
     "La domanda più importante non è: 'dovremmo unire i fusi orari attuali?' ma "A che ora dovremmo incoraggiare le persone ad alzarsi in relazione all'alba e tramonto e come possiamo scoraggiare l'esposizione alla luce artificiale  alla sera? "


    L'insonnia  però non è una malattia bensì un sintomo, un campanello d'allarme ed è su questo che dobbiamo partire per comprenderne il perchè e come eliminarla.



    Fonti principali:

    http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2014/03/27/sleep-deprivation-risks.aspx
    http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2016/09/08/sleep-deprivation-brain-health.aspx#_edn1


    PERTURBATORI ENDOCRINI L'ENNESIMO INGANNO:USATI COME BIOCIDI, PER LA SANITÀ, NON SONO PIÙ DANNOSI

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    15 scienziati europei ed americani chiedono di porre fine al paradosso degli interferenti endocrini. Dannosi per l'uomo ma se usati in agricoltura non lo sono più. Ritardare queste definizioni e aggiungere delle clausole, e’ strumentalizzare la scienza.


    Potremmo dire che "La definizione normativa strumentalizza la scienza".
    In pratica ci troviamo nella condizione in cui gli Interferenti endocrini sono riconosciuti come gravemente dannosi per la salute umana, però... se li usiamo associando biocidi e pesticidi, allora non lo sono più. Visto che il fine è perturbare il sistema ormonale di insetti, roditori, anche se l'uomo ne entra comunque a contatto respirando durante la fumigazione, o mangiando bevendo.. tutto va bene perchè non sono più definiti interferenti endocrini ma biocidi. A tal proposito una quindicina di scienziati europei ed americani hanno chiesto, ai ministri europei della Sanita’, dell’Ambiente e dell’Agricoltura, nonche’ al Commissario europeo alla Salute, attraverso una lettera aperta  pubblicata lo scorso 7 aprile, che sia approvata una definizione chiara ed indiscutibile dei perturbatori endocrini, quelle sostanze chimiche che interagiscono con il sistema ormonale.


    Rémy Slama,
    epidemiologo a l’Institut national de la santé et de la recherche médicale (Inserm) di Grenoble (Francia) e presidente del consiglio scientifico del Programma nazionale francese di ricerca sui perturbatori endocrini, e’ uno di questi firmatari.

    D. Lei ha gia’ inviato una lettera aperta a novembre del 2016 agli Stati membri per ricordare l’urgenza di rendere chiara la lista dei perturbatori endocrini, ma senza successo. Perche’ ripropone oggi questa iniziativa?
    R. Una nuova tappa della discussione sulla definizione di perturbatori endocrini tra la Commissione europea e gli Stati membri si tiene venerdi’ 7 aprile a Bruxelles. I perturbatori endocrini associano i biocidi (alcuni insetticidi, prodotti per lottare contro i roditori, prodotti per la protezione del legno) e i pesticidi. Il problema e’ che nell’ambito dei precedenti negoziati a febbraio, una clausola e’ stata aggiunta. Essa indica che un biocida che si sarebbe sviluppato per perturbare il sistema ormonale di una specie, non sarebbe classificato come perturbatore endocrino.
    E’ come se si domandasse agli industriali di sviluppare una sostanza per assorbire l’energia in un frigorifero, e che nel caso essa fosse liberata nell’atmosfera, non sarebbe classificata come gas ad effetto serra, col pretesto che questa proprietà la si desidera. Dal punto di vista scientifico, questo non ha alcun senso. Un perturbatore endocrino deve essere definito in funzione della sua azione sulla salute e sul sistema ormonale e non in funzione della finalitàper la quale esso e’ stato sviluppato. Questa definizione non era stata accettata da una maggioranza degli Stati a febbraio, ma per quanto ne so, essa resta all’ordine del giorno.


    D. Come spiegare che nonostante delle molto lunghe discussioni, il 28 Paesi dell’UE non sono sempre d’accordo su una definizione esatta dei perturbatori endocrini?
    R. Il processo avrebbe dovuto essere il seguente: all’inizio, si identifica scientificamente il problema, poi si gestisce il problema politicamente. Ma nel caso dei perturbatori endocrini, la logica e’ stata capovolta. Dal 2009, la regolamentazione prevede le modalita’ di gestione di questi pesticidi e il loro divieto se essi contengono delle sostanze cancerogene o dei perturbatori endocrini… ma senza aver fornito la definizione legale di queste sostanze.

    D. Perche’ questa assenza di definizione pone il problema?
    R. Finche’ non si ha una definizione legale, non si puo’ stilare la lista ufficiale dei perturbatori endocrini. Il lavoro dei comitati di esperti che dovrebbero riorganizzare questi prodotti per favorirne la regolamentazione e, di fatto, complicato. Noi ci diamo da fare semplicemente per ottenere una definizione efficace e la piu’ vicina possibile allo stato della letteratura scientifica. Ritardare queste definizioni e aggiungere delle clausole, e’ strumentalizzare la scienza.
    D. Lei deplora la lentezza dei negoziati europei. Tuttavia, l’Europa si e’ interessata da lungo tempo della materia…
    R. I primi lavori sui perturbatori endocrini risalgono agli anni 1950 su delle popolazioni di uccelli intorni ai grandi laghi americani. La nozione di perturbatore endocrino con degli effetti sulla fauna e la salute umana, risalgono agli inizi degli anni 1990. L’Unione europea ha reagito molto rapidamente, come gia’ nel 1999, quando ha proposto una strategia sui perturbatori endocrini, poi li ha introdotti nella regolamentazione REACH del 2006 sui rischi legati alle sostanze chimiche. I perturbatori endocrini sono, per loro conto, stati considerati come sostanze ad un livello molto alto di preoccupazione, cosi’ come le sostanze cancerogene.
    L’anno 2013 e’ stato la scadenza fissata dalle leggi sui biocidi e i pesticidi per stabilire dei criteri scientifici che definissero i perturbatori endocrini. Niente e’ stato fatto, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato la Commissione europea per mancanza di iniziativa nel 2015. A partire dall’estate del 2016, la Commissione ha proposto una serie di testi che sono dopo evoluti… I criteri scientifici fluttuano nel giro di settimane come i prezzi di un negoziato commerciale!

    D. Quali sono veramente i pericoli legati ai perturbatori endocrini per l’organismo? E dove si trovano?
    R. I perturbatori endocrini sono sostanze chimiche che alterano il funzionamento del sistema ormonale e inducono effetti sanitari su un organismo o sulla sua discendenza, o a livello della popolazione. Si trovano nei biocidi e pesticidi, quindi nella nostra alimentazione, nell’aria. Essi sono anche presenti in numerosi prodotti di consumo, come gli additivi di materie plastiche, i mobili e il materiale elettronico (e’ il caso dei ritardanti di fiamma).
    Degli effetti comprovati sulla salute sono stati dimostrati. Il sistema endocrino ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del feto e poi, nell’adulto, nel mantenimento dei grandi equilibri. Delle perturbazioni in questo sistema possono portare a delle malformazioni congenite, al diabete. Ci sono rischi di cancro al seno o della prostata cosi’ come effetti sulla funziona cardiaca e, notoriamente nel caso di sostanze che perturbano l’asse tiroidea, sul sistema nervoso centrale: dei problemi cognitivi (diminuzione del quoziente intellettivo) o dei turbamenti del comportamento, si possono quindi manifestare.

    D. Una volta che una definizione adeguata dei perturbatori endocrini sara’ stata adottata, che cosa succedera’?
    R. Le agenzie europee potranno elaborare una lista di pesticidi e di biocidi riconosciuti come perturbatori endocrini da vietare. L’ordine di grandezza e’ molto approssimativo, ma dall’1 al 20% dei pesticidi attuali potrebbero esserne coinvolti, in base alla definizione adottata. Alcuni studi di epidemiologia stimano che il costo economico indotto dalla patologie dovute a queste sostanze chimiche, e’ nell’ordine di 100/200 miliardi di euro ogni anno nell’Unione europea. C’e’ chiaramente un costo sanitario ed economico.

    (intervista di Fanny Guiné, pubblicata sul quotidiano le Monde del 08/04/2017)

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    COME EQUILIBRARE IL CORPO CON L'ARRIVO DELLA PRIVAVERA: YOGA, AYURVEDA

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    Cercare di vivere in sintonia con ciò che ci circonda è vitale, fra questo rientra la sintonia con le stagioni. Il nostro corpo è uno dei tanti membri della NATURA e come il clima, l'erba, le piante, gli animali, cambiano con il susseguirsi delle stagioni, anche il nostro corpo-mente lo fa, anche se non sempre lo percepiamo. Nel nostro organismo il cambiamento delle stagioni porta molto scompenso, in particolare bisogna prestare attenzione al passaggio fra estate-autunno ( di cui abbiamo parlato qui ) ed il passaggio inverno-primavera.

    Nei cambi di stagione il nostro sistema linfatico, endocrino, l'umore, lo stato-psicofisico subiscono una importante trasformazione.
    Se non impariamo a riconoscere i cambiamenti, e vivere in empatia con l'ambiente, rischiamo d'incorrere in una serie di fastidi, malesseri, patologie. Come dice l'ayurveda: la tempestività e la volontà di stare bene, rispettando ed amando la propria vita, è alla base del benessere!

    Osserviamo quindi cosa cambia in primavera, cosa bisogna trasformare:

    - alimentazione
    - abitudini
    - pratica di Yoga

    La  primavera  suscita la  crescita,  l'energia  sale  e tutto  è  impegnato  a  seguire  questo  movimento  di salita. Tutto fiorisce intorno a noi, si colora.. ma tutto questo potente cambiamento, seppur preparatorio alla grande energia estiva, inizialmente può essere traumatico. All'inizio della primavera, ci si può sentire pesanti, fiacchi... ed è molto duro uscire dalla stagione invernale!

    Sonnolenza,stanchezza, sono uno dei tanti sintomi della primavera in arrivo,il momento del risveglio, della messa in moto. Come mai avviene questo nel nostro corpo? La spiegazione a questo è dovuto al fatto che in questo ciclo di attivazione, il corpo si risveglia, i processi di disintossicazione sono più intensi del solito e se ci sono tante tossine in circolo si manifestano anche sintomi di stanchezza.
    L’arrivo della primavera e l'eccesso di Kpaha

    Le qualità relative alla primavera sono:

    calore
    umidità
    morbidezza
    untuosità

    Il ruolo di Kapha
    Diventa sempre più evidente il ruolo di questo dosha, quindi è importante comprendere a fondo le sue caratteristiche, per poterlo riequilibrare, e poter vivere un buon passaggio in primavera.

    In inverno, la  temperatura  è  più  fredda  e  umida.  La  linfa  ridiscende,  gli  animali  si  preparano  all'ibernazione, fanno riserve di prodotti alimentari. Il corpo umano è un microcosmo immagine della natura e riflette  questi  cambiamenti.  Durante  l'inverno  le  giornate  si  accorciano  e    si  ha  la  tendenza  a rimanere di più al chiuso, a mangiare più pesante per riscaldarsi e a dormire di più. In  primavera,  occorre  abbassare  quest'eccesso  di  Kapha,  per  non  diventare  più  vulnerabili  alle allergie primaverili ed al freddo.

    Kapha porta le qualità della terra e dell'acqua. Riportandolo al nostro corpo è responsabile  della  lubrificazione  delle  articolazioni, mantiene le mucose dei seni facciali, dei polmoni, dello stomaco, protette. Determina la dimensione, la forza e l'elasticità dei muscoli. Quando Kapha è equilibrato,  vi  è  forza,  calma  e  stabilità.  Quando Kapha è  in  squilibrio,  si  può  avere  sempre  voglia  di dormire, la mente è confusa o ci si sente depressi. Kapha comporta anche sinusiti, nausee, l’aumento di peso, della ritenzione d'acqua, un'impressione di pesantezza generalizzata...ecc..

    Kapha, il cui principio è l'accumulo, aumenta durante l'inverno, ed è questo accumulo l'origine delle malattie all'arrivo della primavera. Quindi dobbiamo attivarsi per un suo importante riequilibrio.

    Cosa dobbiamo riequilibrare?


    Ricordarsi che Kapha è lento, quindi ogni cambiamento va eseguito nella lentezza e calma, in modo da permettere ai cambiamenti di radicarsi e manifestarsi.

    Osserviamo cosa cambia in primavera, cosa bisogna trasformare:

    - alimentazione
    - ritmi
    - pratica di Yoga

    - Alleggerire l'alimentazione


    Mentre durante l'inverno l'alimentazione deve essere tendenzialmente calda, ristorativa, evitando il crudo, secco, freddo, per placare Vata, durante la primavera la dieta deve volgere verso Kapha. Come vedremo per le asana, tutto viene indirizzato verso il processo di disintossicazione ed attivazione del sistema linfatico.

    I cibi primaverili dovrebbero essere freschi, ricchi di energia vitale e come sempre facilmente digeribili affinché l'organismo possa avviare il processo di purificazione e costruire nel miglior modo possibile i suoi tessuti.

    Diminuire quindi l'utilizzo di cibi conservati, frutta secca. Nuovamente largo spazio alle insalate fresche di stagione ed alle erbe spontanee.
    Se non siete vegetariani va comunque moderato il consumo di carne, preferendo carne bianca, pesce, latte (sano). Preferire cotture brevi abbandonando lentamente i ricchi condimenti invernali.

    Ovviamente tutto rispettando la propria individualità e costituzione.
    Perché non tutti gli alimenti vanno bene per tutti e non alle stesse quantità, modalità.



    Di seguito una breve tabella "indicativa" sull'alimentazione per calmare Kapha, quindi più appropriata durante il passaggio alla primavera.


    DIETA KAPHA


    Favorire: cibi leggeri, asciutti, caldi; sapori speziati, amari, astringenti.
    Ridurre: cibi pesanti, oleosi, freddi; sapori dolci, acidi, salati.


    RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE
    Latticini: evitare formaggi stagionati; evitare o ridurre altri formaggi e yoghurt. Preferire latte scremano. Bollire sempre il latte e berlo caldo. Mai bere latte durante i pasti o insieme a cibi acidi o salati. Potete aggiungere un pizzico di curcuma o zenzero al latte intero prima di bollirlo.
    Frutta: preferire i cibi più leggeri come mele e pere.
    Ridurre i frutti pesanti come arance, banane, ananas, fichi, datteri, avocado, noci di cocco e meloni.
    Dolcificanti:il miele va bene (mai scaldarlo oltre la temperatura corporea). Evitare tutti gli zuccheri.
    Legumi:ceci, moong dhal (soia decorticata), lenticchie, piselli, soia.


    Frutta secca:da evitare.


    Cereali:in generale i cereali vanno bene, specialmente orzo e miglio.
    Non mangiare tanto grano, orzo e avena.
    Grassi:olio extra vergine d’oliva (in quantità moderata).
    Spezie:tutte le spezie vanno bene, eccetto il sale.


    Verdure:vanno tutte bene, eccetto pomodori, cetrioli, patate dolci e zucchine.


    - Sane abitudini


    Gli orari in cui Kapha aumenta sono dalle 6 alle 10 e dalle 18.00 alle 22.00, quindi attivarsi in questi orari è importante.  Quando  ci  è  possibile  alzarsi  presto  e  fare una passeggiata mattutina. Evitare  sieste  durante  la  giornata, poiché peggiora Kapha. Coricarsi  presto  (possibilmente  entro  le  22.00)  poiché  l'organismo  è  più  vulnerabile,  avendo accumulato Kapha in questo modo saremo facilitati nell’alzarsi presto al mattino.

    - Massaggio

    Altra importante abitudine da attivare durante la primavera è l'oleazione, Durante la doccia massaggiare per qualche minuto ASCELLE,LINGUINE E COLLO dove si concentrano i linfonodi. Una stimolazione quotidiana ne favorisce l’autopulitura. Ideale lavarsi con l'olio di sesamo. L'olio cattura le tossine.
    Il massaggio della primavera è indirizzato in particolar modo alla zona del bacino, colui che raccoglie le emozioni, la nostra energia sessuale che va canalizzata.

    - Pratica di Yoga

    T. Krishnamacharya regolava l’insegnamento dello Yoga in funzione delle stagioni. Alcuni principi semplici dell’Ayurveda possono aiutare nella transizione dall’inverno alla primavera, non soltanto nell’adottare alcune norme di vita, come già abbiamo visto, ma adattando la propria pratica personale dello Yoga.

    In primavera i punti su cui focalizzarsi sono:
    • Dotti linfatici e linfonodi
    • Tonsille
    • Timo
    • Milza
    • Midollo osseo.
    e le parole chiave sono:
    • Stimolare
    • Attivare
    • Riscaldare
    • Alleggerire
    • Dare energia
    • Rimuovere
    Vanno quindi preferite posizioni che privilegino l'aspetto Brimhana, che non significa più vigoroso, ma tonificazione e rafforzamento.
    Praticate sequenze come

    Utkatasana (posizione della  seggiola),
    Virabhadrasana(la  posizione  del guerrierO),
    Trikonasana(il triangolo) che aiutano la digestione.

    Uno Yoga più Brimhana prevede posizioni in piedi che rafforzano  la zona  pelvica (importante da massaggiare durante la primavera)  e  le  cosce,
    In primavera, infatti, sono utili tutte le posizioni che vanno ad attivare i muscoli soprattutto degli arti inferiori, poiché questi “strizzano” la linfa favorendone la circolazione ed eliminando i liquidi in eccesso. Utili anche le posizioni capovolte. La conseguenza diretta sarà la circolazione di Prànâ,  quindi  l'eliminazione  di Kapha. 

    Creare del calore

    Creare  del  calore  libera Kapha: si  migliora  la  mobilità  delle  articolazioni,  la  digestione,  come  pure  la circolazione ecc. Perchè questo accada occorre risvegliare Agni, (nello Yogacon Agni si intende il fuoco interiore.  E’  questa  energia  che  permette  la  digestione). L'eccesso  di Kapha conduce  ad  una  certa indolenza.  Si  ha  l'impressione  che  è  meglio  non  fare  nulla  ma,  è ricominciando  a  muoversi  che Prànâ si sblocca.

    Altre asana indicate per equilibrare Kapha
    sono infatti quelle che aprono il torace e lo stomaco, perchè queste sono le zone in cui kapha si accumula, possiamo citare:

    Matsyasana (il pesce)
    Dhanurasana (l'arco)
    Sarvangasana (la posizione sulle spalle)


    Setu Bandha Sarvangasana (Posizione del ponte)

    il Rito del Suryanamaskar (saluto al sole)
    Dovrebbero essere eseguite velocemente e nelle ore dalla giornata in cui domina kapha , dalle 6 alle 10, e dall 18 alle 22.
    E' importante alternare rapidità e calma in modo da stimolare ed aprire il torace, seguire molti cicli di ogni sana. Le zone dei polmoni e reni sono quelle più soggette allo squilibrio kapha e quindi più deboli, quindi è bene svolgerle per poco tempo per non aggravare.

    Alcune posizioni yoga utili le tovate in 10 ASANA PER DISINTOSSICARSI

    - Pranajama

    Una corretta respirazione e una struttura respiratoria libera da tensioni è determinante per una corretta eliminazione delle scorie. Vi suggerisco fra i tanti questo Pranajama specifico per disintossicarsi.

    Praticare qualche Pranayama vigoroso come per esempio Kapalabhati, o insistendo su una breve inspirazione ed espirazione Bastrika per stimolare l'energia. Passare poi a Nadhi-Sodhana, un Pranayama equilibrante.

    Primavera inoltrata...
    Una volta che la primavera è avanzata e la temperatura   aumenta,   il   Dosha   Kapha diminuisce e il Dosha Pitta aumenta . Occorre allora adattare il regime alimentare per   il   Dosha   Pitta   e   questo   anche   per   quanto riguarda le asana.

    Concludo con questo bellissimo mantra per la primavera indicato da Gabriella Cella:

    "Possa io essere quel germoglio che l'energia della primavera alimenta".

     Leggi anche:
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